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15/03/2023

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5 consigli per attirare e trattenere i talenti

Silvia Maffucci (Alight): oggi più che mai è necessario che le aziende valorizzino il contributo che ogni singolo individuo può apportare al lavoro grazie alle proprie idee, valori ed esperienze

Anche nel 2023, una delle principali priorità per le Risorse Umane consiste nell'attrarre, trattenere e far crescere persone e competenze all'interno della propria azienda. Diventa sempre più importante, infatti, arginare fenomeni ormai ampiamente diffusi come la Great Resignation o il Quiet Quitting che implicano un calo del coinvolgimento e della motivazione da parte dei lavoratori. Per questo, in occasione dell'Employee Appreciation Day, che si è celebrato lo scorso 3 marzo, è stato importante riportare in primo piano i dipendenti e le loro esigenze, quali l'attenzione alla salute e al benessere psicofisico, la costruzione di un ambiente di lavoro inclusivo e l'investimento in piani di formazione e sviluppo personale.
È fondamentale tenere in considerazione il fatto che i talenti di oggi, specialmente quelli appartenenti alla Generazione Z, prediligono aziende che mettono la felicità e il benessere fisico e psicologico dei propri dipendenti al primo posto rispetto ad organizzazioni dedite solamente al profitto.
Secondo l'International Workforce and Wellbeing Mindset Study condotto da Alight nel 2022, solo il 31% dei dipendenti intervistati considera la propria attuale esperienza lavorativa di ottima qualità.

Di conseguenza, è essenziale che i datori di lavoro si attivino per coinvolgere maggiormente i propri dipendenti e instaurare con loro un rapporto di fiducia reciproca.
"Oggi più che mai è necessario che le aziende valorizzino il contributo che ogni singolo individuo può apportare al lavoro grazie alle proprie idee, valori ed esperienze. Attraverso questo è, infatti, possibile suggerire i cambiamenti che i datori di lavoro possono adottare considerando anche il contesto odierno, che è caratterizzato dall'incertezza economica e dai disordini sociali che spingono all'ansia e alla discontinuità", dichiara Silvia Maffucci, Vicepresidente delle Risorse Umane di Alight. "Per creare esperienze che soddisfino le mutate esigenze dei dipendenti, le organizzazioni devono migliorare alcuni aspetti ormai diventati fondamentali, quali servizi, benefit e attenzione al benessere fisico e mentale, in modo che i lavoratori possano sentirsi realmente apprezzati e coinvolti".
Per aiutare aziende e dipendenti ad affrontare queste nuove sfide, ecco 5 consigli che Alight suggerisce per valorizzare i talenti all'interno della propria organizzazione.



1 - Offrire soluzioni e benefit personalizzati


Con l'inclusione di talenti sempre più diversi e variegati tra loro, è necessario che i datori di lavoro si adoperino per essere in grado di offrire benefit atti a soddisfare le esigenze di un'ampia gamma di individui appartenenti a culture e modelli familiari diversi. Un approccio unico potrebbe non funzionare per tutti, perciò un numero crescente di aziende sta abbracciando l'offerta di benefit iper-personalizzati, alimentati dall'intelligenza artificiale e supportati da tecnologie e soluzioni di alto profilo.

2 - Ascoltare i nuovi bisogni dei dipendenti


Negli ultimi anni, grazie alla maggiore flessibilità lavorativa adottata da molte aziende, i dipendenti possono prendersi cura di sé e allo stesso tempo essere più produttivi. Il lavoro a distanza, quello ibrido e il ritorno in presenza, sono tutti elementi presi in considerazione dalle aziende, ma ciò potrebbe non essere sufficiente. Ora è necessario uscire dagli schemi per dare ai propri dipendenti l'opportunità di usufruire di nuovi modelli come, ad esempio, la settimana lavorativa corta o benefici, quali momenti da dedicare alla cura del proprio benessere fisico e mentale.




3 - Prevenire il rischio di burn-out


Per limitare situazioni faticose dal punto di vista fisico ed emotivo e costruire un ambiente di lavoro sereno, è fondamentale impegnarsi a sviluppare una cultura aziendale che supporta il benessere dei dipendenti. I manager devono essere formati per ridurre al minimo il rischio di burn-out adottando alcune strategie, come ad esempio l'assegnare task alle persone con le giuste competenze e il rivolgersi sempre con gentilezza e rispetto. Questo metterà il dipendente nella condizione di dare al massimo e di non sviluppare ansia da prestazione e, di conseguenza evitare situazioni di disagio psicofisico.

4 - Fornire strumenti accessibili ed efficienti


L'adozione di strumenti digitali funzionali può rivelarsi un potente mezzo per trattenere e stimolare i propri talenti: in questo modo, viene data la possibilità alle risorse di accedere e gestire digitalmente tutte le proprie attività in maniera veloce e sicura. Inoltre, la possibilità di affidare la pianificazione di alcuni incarichi a queste tecnologie contribuirebbe ad alleviare lo stress dei dipendenti, permettendo loro di focalizzarsi sugli obiettivi da raggiungere.




5 - Aiutare i propri dipendenti a crescere


Un'azienda non deve solo assicurarsi la capacità di attrarre e trattenere i talenti, ma deve anche essere in grado di incoraggiarli a maturare umanamente e professionalmente. A questo proposito, avvalersi degli adeguati strumenti di Talent Management può rivelarsi la scelta giusta per far sentire i propri dipendenti motivati e valorizzati.
L'Employee Appreciation Day è stata l'occasione perfetta per dimostrare gratitudine ai propri dipendenti, ma ciò non dovrebbe accadere solamente una volta all'anno. Un approccio "people first" è un vantaggio che può fare la differenza nell'attrare, trattenere e fare crescere i propri talenti in un mondo in costante evoluzione.


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