Caccia aperta al leader ibrido - Libro: Purpose e leadership ibrida

Occorre avviare una riflessione su quali caratteristiche deve possedere il leader del futuro. Le aziende ne hanno bisogno, come tutte le organizzazioni alle prese con cambiamenti epocali

Sarà l'argomento del libro, il format felicemente scelto, l'attualità del tema trattato. L'ultimo lavoro di Paolo Iacci e Luca Solari, "Purpose e leadership ibrida. Carteggio su organizzazioni, persone e società", edito da FrancoAngeli, merita di essere letto e meditato con attenzione.
Il tema tocca tutti, indipendentemente dalla collocazione nella scala gerarchica aziendale in cui ci si trova.
Il format, ovvero una corrispondenza scritta tra i due autori, per sua natura obbliga a riprendere il gusto di pensare alle parole che si utilizzano, all'organizzazione del proprio pensiero, all'importanza della punteggiatura e degli aggettivi. Un salto indietro negli anni, forse nei secoli, fortunatamente sottolineo. Format che non si addice alle mail o alle comunicazioni tecnologiche. ma richiede molta riflessione e pensiero.
Solo questo giustificherebbe l'acquisto del testo e la sua lettura.
Ma ancor di più lo sono i contenuti, o meglio le riflessioni che Iacci e Solari si condividono. Temi essenziali, dal momento che l'assunto di base è che la crisi della società e del mondo in cui viviamo, piaccia o no condiziona anche la qualità e le forti delle aziende in cui lavoriamo.

I modelli di leadership che vanno per la maggiore palesano ogni giorno i propri limiti. Occorre avviare una riflessione su quali caratteristiche deve possedere il leader del futuro. Le aziende ne hanno bisogno, come tutte le organizzazioni alle prese con cambiamenti epocali. Non è più il tempo di scimmiottare stilemi sdoganati, occorre guardare oltre. Dalla lettura delle 8 missive che i due si scambiano, si entra nel vivo della crisi dei modelli ad oggi seguiti e, parallelamente si delinea la nuova figura di leader.
La persona deve possedere caratteristiche di leadership ben chiare, ma è la qualificazione di questa come ibrida che segna la discontinuità. L'ibrido, sostengono gli autori, è una ricombinazione genetica e in quanto tale una realtà determinata in modo non reversibile nella sua causalità. Ciò che si ibrida in biologia evolutiva non può poi essere riportato alla condizione pre-esistente. Ibrido è quindi diverso da ciò che nasce dalla somma di parti differenti. Un Frankenstein che si dibatte alla ricerca della propria identità. Anche i manager spesso si trovano a vivere questa complicata situazione esistenziale.
Ecco quindi che il manager ibrido deve possedere una saldezza introspettiva che lo rafforzi avanti all'incertezza del mondo che viviamo.

Al tempo stesso deve possedere umiltà e serenità interiore, empatia e intelligenza emotiva. Un essere complesso e complicato, ma dotato di un'anima.
Insomma, una evoluzione continua, dal momento che in azienda come nel mondo e nella politica, il mito del manager duro e super eroe non ha più molto senso di esistere

Titolo: Purpose e leadership ibrida. Carteggio su organizzazioni, persone e società
Autori: Paolo Iacci e Luca Solari
Editore: FrancoAngeli
Pagine: 88

Federico Unnia Aures

Strategie e politiche di comunicazione