Caute le prospettive sul Real Estate globale
Secondo Nuveen Real Estate Global Research Parigi e Londra soffriranno maggiormente della pandemia, e anche negli Stati Uniti la situazione non è rosea. Attraenti i sottomercati suburbani
In questa epoca di pandemia il comparto Real Estate è sicuramente sotto i riflettori. Tra città che si spopolano, strutture adibite a uffici che subiscono lo smartworking ed edifici per la logistica sempre più richiesti, non si può dire che non ci siano elementi di riflessione. Nuveen Real Estate Global Research ha analizzato la situazione al momento nelle principali macro aree globali.
Europa
Vi è il rischio che le due megapoli di Londra e Parigi soffrano di più, nell'economia pandemica su scala globale, di tutte le altre città europee di dimensioni medie. La loro organizzazione infatti è basata su densità molto elevate e sui trasporti pubblici: andare in bicicletta, andare a piedi e muoversi con la propria auto sono opzioni meno praticabili a Londra e Parigi. Questa situazione dovrebbe rafforzare i capoluoghi di regione in Francia e nel Regno Unito. Tuttavia, è stato previsto che nel Regno Unito la Brexit possa colpire le città di dimensioni più piccole più duramente di Londra. Questo quadro di incertezza fa sì che il Regno Unito non sia in questo momento nella lista delle località in cui investire.
In tutti gli altri Paesi assistiamo a un trend di rafforzamento delle economie di molte città di secondo livello, che offrono una migliore qualità della vita. Buoni esempi sono Vienna, Copenaghen, Monaco, Tolosa e Göteborg.
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