Debito emergenti: illiquidità e ribassi creano opportunità di acquisto
Foley (TCW): è difficile indovinare le tempistiche dell'inversione dei mercati, ma sicuramente il recente andamento ha creato occasioni di valore in tutti i segmenti, dati i livelli degli spread
Sull'onda della diffusione del COVID-19 e dei timori sull'impatto economico delle misure di contenimento, i mercati finanziari hanno attraversato un periodo di grande volatilità e vendite indiscriminate. L'obbligazionario dei Paesi emergenti non fa eccezione, avendo registrato sell-off sia nella fascia investment grade che high yield, in tutti i segmenti del mercato.
Molti elementi restano incerti, come la durata della pandemia e delle misure di quarantena o se questa crisi sanitaria e di liquidità evolverà in una vera e propria crisi finanziaria, o ancora la portata, le tempistiche e l'efficacia delle misure adottate a livello globale e il livello dei deflussi.
Dal punto di vista dei fondamentali, i titoli di Stato emergenti affrontano questo sell-off con livelli di debito gestibili in proporzione al Pil, il rapporto medio è circa 50%. Chiaramente, l'indebitamento aumenterà per via degli stimoli fiscali, ma il punto di partenza è più solido rispetto ai periodi di stress precedenti.
Il debito societario dei mercati emergenti invece è cresciuto significativamente dalla crisi finanziaria globale e ciò potrebbe creare qualche problema. Tuttavia, un'ampia parte di questa crescita ha avuto luogo in Cina, un Paese che sembra aver superato la fase di blocco economico dovuto al virus e che in ogni caso ha sicuramente le risorse monetarie e fiscali per mitigare gli effetti della carenza di liquidità a livello globale, almeno per un certo tempo. Anche altri istituti centrali dei Paesi emergenti hanno margine per introdurre stimoli monetari e il FMI si è attivato per soccorrere alcuni emittenti in difficoltà . D'altro canto, vi sono Paesi più deboli come Argentina, Libano ed Ecuador che probabilmente soffriranno in questo contesto, così come alcuni dei produttori di commodity meno solidi. Anche diverse società , soprattutto nel settore dell'energia e dei trasporti, sono vulnerabili alla crisi.
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