Smartworking: 8 consigli per chi inizia e per pensare oltre l'emergenza
Luinetti (Citrix): al di là degli aspetti tecnologici abilitanti, potremmo scoprire che è un modo di lavorare applicabile (quasi) sempre
Con la crisi del COVID-19 molte aziende stanno chiedendo ai propri dipendenti di lavorare da remoto. L'Italia sconta senza dubbio un problema culturale relativo allo smartworking, che ne ha rallentato fino ad ora una diffusione massiccia. Oggi, però, si pone come una soluzione spesso necessaria ma, se una persona non è abituata a farlo, può non essere facile, soprattutto all'inizio. Crediamo quindi che alcuni consigli - qualcuno più decisamente pratico, altri più generali - possano essere utili in questo momento per aiutare chi lavora a gestire spazi e tempi nel modo migliore
Impegnatevi a mostrare i risultati.
Se volete che lo smartworking funzioni, e non soltanto per il tempo limitato di un'emergenza, dimostrate che possono avere fiducia in voi e che potete dimostrare il risultato del vostro impegno. La comunicazione con l'azienda in questa fase è molto importante: fare smartworking non significa diventare invisibili!
Trasparenza.
Un'altra cosa molto importante è senza dubbio la trasparenza nei confronti di colleghi e superiori sugli accorgimenti che state mettendo in atto per riuscire a essere produttivi. Questo percorso potrà comportare naturalmente degli errori, alcune cose funzioneranno, altre meno, ma varrà la pena continuare a sperimentare e a condividere nuovi approcci.
Dividete gli spazi?
Essere un lavoratore da remoto produttivo richiede disciplina, soprattutto nel momento in cui si vuole dimostrare di essere in grado di adottare questa modalità di lavoro non soltanto nelle situazioni di emergenza, ma sempre o quasi. Una delle cose migliori è quella di creare una divisione netta tra la ''modalità lavoro'' e ''modalità casa.'' Potete cercare qual è il luogo migliore della casa per voi per lavorare. Una volta individuatolo, fate una prova di registrazione audio (per esempio usando il servizio di Sound Test di Skype), idealmente quando la vostra famiglia è in casa e ascoltatelo. Vi sorprenderà scoprire quanti rumori le persone in una eventuale conference call potranno sentire. Ciò accade perché molti microfoni sono progettati per amplificare i rumori di fondo.
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