Marcireau (E. de Rothschild AM): quando la crisi finirà, ci sarà molto da fare e dobbiamo sperare che la resilienza dei nostri sistemi sarà al centro dei dibattiti futuri
Il termine resilienza descrive la capacità di una persona o di un materiale di resistere agli urti. Molti sistemi sanitari nel mondo stanno lottando per affrontare il coronavirus, quindi possiamo tranquillamente immaginare che il tema della resilienza diventerà una priorità dell'agenda politica. Lo stesso concetto formerà anche un'intera generazione di imprenditori e di dirigenti d'azienda, che in soli 12 mesi hanno sperimentato i limiti della globalizzazione, dell'ottimizzazione e della corsa alla crescita a tutta velocità.
La crisi attuale è servita da campanello d'allarme per il sistema sanitario e l'apparato economico, ma dovremmo anche fare un passo indietro e rivalutare le nostre certezze mettendo in discussione sia la nostra capacità di analizzare i dati che la resilienza operativa dei mercati finanziari. Il responsabile di una società che rientra nella categoria dei cosiddetti unicorni ha di recente raccontato la storia di un investitore che lo ha esortato a spingere sull'acceleratore del proprio tasso di crescita, anche se già forte. Ha anche detto di essere stato criticato senza sosta per non aver utilizzato la quota di liquidità in maniera abbastanza rapida. Questo non è un episodio isolato, ma il simbolo di un'intera generazione che punta alla velocità della crescita. Dopo WeWork, Uber, uno dei nomi più rappresentativi del modello di crescita a tutta velocità, sta adesso sperimentando un'emorragia di denaro. La difficile situazione del leader mondiale della mobilità on-demand sta portando numerosi imprenditori a rivedere i loro modelli di crescita per impedire che startup, scale-up e unicorni vadano in crisi. Tali categorie sono cresciute secondo un modello in cui l'approvvigionamento di denaro era semplice, un modello che ha escluso qualsiasi scenario negativo incontrollabile.
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