Manager: 10 consigli per far funzionare lo smartworking
Sgualdino (Randstad): è necessario definire le regole, il diritto alla disconnessione, gli strumenti di lavoro, i compiti da assegnare e le scadenze da rispettare. E l'azienda deve dare fiducia al lavoratore
L'emergenza Coronavirus ha modificato radicalmente le giornate lavorative degli italiani, costringendoli a limitare gli spostamenti al minimo indispensabile e a lavorare da casa. Se per alcune categorie di lavoratori, soprattutto i freelance, il lavoro agile non è una novità, per molti significa riorganizzare completamente tempi, spazi e modalità di lavoro. Per i manager implica la necessità di trovare nuovi modi per gestire il proprio team e i progetti di lavoro mantenendo alte concentrazione e produttività. Randstad Professionals, la divisione specializzata in ricerca e selezione di middle, senior e top management di Randstad, primo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane, ha stilato un elenco di dieci suggerimenti ai manager per far funzionare lo smartworking.
''Se ben programmato e gestito, lo smart working genera molti benefici per i lavoratori e per le aziende, come una maggiore responsabilizzazione e soddisfazione del lavoratore, la possibilità di conciliare più facilmente lavoro e vita privata, e di conseguenza anche un aumento della produttività'', analizza Pia Sgualdino, Head of Randstad Professionals. ''Ma è necessario definire con precisione cosa si intende per smartworking, il diritto alla disconnessione, gli strumenti di lavoro, i compiti da assegnare e le scadenze da rispettare. Serve soprattutto un cambio di mentalità che porti le imprese a dare fiducia al lavoratore e a valutarlo non più per la quantità di tempo passato a lavorare ma per gli obiettivi e i risultati raggiunti''.
1 - Chiarisci le regole dello smartworking. Il primo passo per il manager è definire esattamente come organizzare il lavoro agile dei suoi collaboratori. Un piano strutturato che fornisca ai lavoratori le linee guida, fornendo anche la formazione per trasmettere cosa significhi lavorare in modalità smart, quali strumenti siano necessari, a chi rivolgersi per eventuali problemi tecnico-informatici o di accesso a dati e documenti, come mantenersi in comunicazione con colleghi, superiori, clienti e fornitori, quali siano gli orari di lavoro e la reperibilità.
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo