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27/11/2019

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Per i lavoratori italiani sono i manager incompetenti la causa di improduttività

Magliulo (ADP): l'87% è ottimista sulle proprie competenze professionali. E riguardo alla carriera, uno su quattro pensa che almeno la metà dei dipendenti non sia assunta per merito professionale

ADP ha chiesto a 1400 lavoratori italiani "Qual è la più grossa barriera alla tua produttività e crescita professionale?", e la risposta è molto interessante: il 27,3% dà la colpa ai manager incompetenti. E' uno dei dati eclatanti che emerge dalla nuova survey di ADP - multinazionale leader nell'Human Capital Management - "Workforce View in Europe 2019". Lo studio ha preso in considerazione oltre 10.000 dipendenti in Francia, Germania, Italia (1400), Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Regno Unito, approfondendo le modalità con cui essi si occupano delle problematiche attuali del lavoro e del futuro del lavoro.
Dall'analisi emerge come la gran parte degli italiani (87%) sia fiduciosa sulle proprie competenze, ma si trovi spesso e comunque ostacolata nella crescita professionale. Sembra che la domanda che i lavoratori italiani si pongano sia "Sono bravo, e allora perché la mia carriera è allo stallo? Perché nonostante le mie competenze non riesco a volte a rendere al 100%?"
"La cattiva gestione delle risorse e dei processi, che dovrebbero essere coordinati da manager competenti, è un freno al lavoro e alla relativa produttività", ha commentato Virginia Magliulo, President HCM Global View di ADP.

"L'investimento nella formazione manageriale è fondamentale e massimizzare la produzione deve essere una priorità assoluta per i datori di lavoro".
Ecco le maggiori cause di improduttività per i lavoratori italiani:
- 27,3% manager incompetenti;

- 18,7% mancanza di un supporto tecnologico adeguato;
- 18,6% mancanza di supporto da parte dello staff;
- 18,3% sistemi e processi organizzativi inesistenti;
- 13,3 % troppo stress;
- 12,5% mancanza di skills;
- 12,3% mancanza di flessibilità sugli orari e i luoghi di lavoro.
Interessante anche vedere come, a proposito di carriera, dalla medesima ricerca emerge che il 25% degli italiani pensa che sia assunto per connessioni personali, e non per merito professionale, almeno il 50-74% del personale. Il 24,30% crede che lo sia almeno un quarto del personale, il 16% addirittura più del 75%. Solo il 17,3% crede che i legami personali non c'entrino nulla.

I risultati degli altri Paesi

A livello Europa, nove intervistati su dieci (89%) sostengono di essere sicuri di possedere le competenze necessarie per avere successo nella loro carriera.


I lavoratori in Spagna sono i più sicuri riguardo il loro livello di competenza (93%), seguiti dalla Svizzera (90%).
La cattiva gestione è il più grande ostacolo alla produttività e il problema sembra continuare a peggiorare. Quasi un quarto (23%) degli intervistati a livello Europa ritiene che una cattiva gestione sia il maggiore motivo di dispersione della produttività. I lavoratori spagnoli sono quelli che più probabilmente devono affrontare questo problema (31%).


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