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15/05/2019

digital

L'innovazione all'ennesima potenza dell'HP Innovation Summit

A Barcellona è andata in scena la tecnologia e le soluzioni più innovative per diverse industry

Quando un'azienda come HP apre i propri laboratori di ricerca, è sempre un piacere visitarli, ma non solo, è l'occasione per fare il punto sulle innovazioni che riguardano diverse industrie e diversi settori.
Tutti conoscono HP per i computer e le stampanti, ma in questi anni l'azienda si evoluta in maniera incredibile. Abbiamo intervistato Shane Wall, Chief Technology Officer dell'azienda, per farci raccontare, di prima mano, quali sono le tendenze di questo periodo storico.
"La visione di HP è quella di creare una tecnologia che renda la vita migliore per tutti - ha esordito Wall - e in qualsiasi luogo, nel tempo libero, al lavoro, quando ci si diverte. Vogliamo progettare esperienze che stupiscano con uno sguardo al futuro. Lo facciamo perché guardiamo come il mondo che ci circonda si sta evolvendo e come stanno cambiando le regole e i comportamenti".
Lo spirito di innovazione dell'azienda è sempre lo stesso. "I nostri fondatori - prosegue Wall - avevano deciso di innovare in un mercato, quelle delle radio, che stava nascendo. Così noi cerchiamo di innovare in un mercato maturo come quello dei computer, ma anche in mercato del tutto nuovi e nascenti, anzi con l'augurio di essere i precursori.

Il nostro approccio è quello di guardare l'innovazione e le novità dell'economia, nonché i dati aggregati delle varie nazioni su molti consumi. La nostra analisi sta dicendoci che l'impatto dell'urbanizzazione è determinante per il reddito e la crescita e si coglie una forte correlazione tra la capacità di innovare e la crescita. L'automazione sta diventando sempre più impattante, ma anche l'istruzione e la riqualificazione giocano un ruolo importante per superare le sfide del mercato del lavoro. In che modo HP può essere protagonista? Mettendo a disposizione delle soluzioni che possano agevolare questi trend".
Una visione che va oltre la tecnologia e l'innovazione. "Noi da tanti anni siamo protagonisti nella stampa personalizzata - ha aggiunto Wall - ma la coniughiamo in termini di stampa di oggetti fisici, la stampa 3D e dei metalli, ma anche quella delle confezioni personalizzate una ad una, o dei libri, anche qui del tutto personalizzabili. A questo, si sta aggiungendo la stampa sui tessuti, per altro ignifughi, portando nuovi elementi di differenziazione per i nostri clienti. Siamo entrati da protagonisti, in mercati più maturi come quello dei computer, nel mondo dei videogiochi, ma è nella sicurezza e nei fattori di forma, magari pensati per la realtà aumentata o virtuale che stiamo raccogliendo consensi.

Versatilità, protezione degli investimenti e una visione a lungo termine sono le qualità che vengono maggiormente apprezzate dai nostri clienti".
Capacità di innovazione, quindi, che diventa multidisciplinare. "Il design di un prodotto o di una soluzione non è una questione di tecnologia o competenze - ha sottolineato Wall -, perché c'è chi pensa all'uso, a chi ottimizza i processi, chi ridisegna l'interfaccia d'uso, chi semplifica la manutenzione, chi pensa al materiale necessario per vendere quei prodotti. E' un processo creativo complessissimo e a Barcellona, dove si è svolto l'Innovation Summit, tutte queste competenze sono racchiuse in un campus. Anche a Milano c'è un bel centro di competenza. Utilizziamo questi spazi per mostrare ai clienti, in pratica e non attraverso delle presentazioni, cosa HP può realizzare per il loro business. Non è un caso che qui grandi marchi come Ferrero e Coca-Cola abbiano avuto l'idea di personalizzare le etichette dei loro prodotti, o come Danone che attraverso Aqua D'or ha prodotti 3,2 milioni di bottiglie con un'etichetta ogni volta diversa.

Questa è la tecnologia al servizio delle imprese, non è una ricerca fine a se stessa. Quando le grandi case di moda vengono per comprendere come stampare direttamente su tessuto, noi siamo in grado di fare una dimostrazione pratica ritagliata sulle loro richieste perché c'è un insieme di persone competenti in grado di preparare un prototipo. Lo stesso accade per chi si avvicina alla Stampa 3D, sempre per citare un esempio. Il campus serve proprio per poter rispondere a esigenze specifiche in tempi stretti, non solo per fare ricerca. Anzi, questa è ricerca applicata, perché ascoltando i clienti siamo in grado di migliorare costantemente i nostri prodotti e servizi. Quando parlavo di studiare i trend, la ricaduta è quasi istantanea nella nostra ricerca. Per capire, abbiamo visto che si sta sviluppando una grande attenzione verso le tematiche ambientali. Noi eravamo già molto attenti, ma abbiamo assunto con decisione una posizione ancora più precisa, per cui quella che è la produzione digitale, che ripeto per noi comprende anche la stampa 3D, deve ridurre le emissioni di rifiuti e lo spreco di energia, cosa ancora più importante se pensiamo che si creeranno aree urbane sempre più grandi".



Ma cosa pensa dell'etica all'interno del mondo della tecnologia chi ricopre un ruolo così importante in un'azienda leader? "L'Edge computing e gli studi sul silicio permetteranno di fare dei salti in avanti importanti a tante industrie, penso all'Intelligenza Artificiale", ha concluso Wall. "La possibilità di svolgere calcoli più complessi a velocità superiori porterà inevitabilmente una crescita di problematiche nuove, perché si avranno a disposizione elementi che prima non esistevano. E' un bene, se pensiamo alla salute, visto che questi calcoli e modelli simulati permetteranno di scoprire come battere determinate malattie e a prevenirle, ma sul lato privacy diventa un problema, come può diventare un problema la guida autonoma dei veicoli. Senza regole è difficile che si possa sviluppare una tecnologia, perché a parte i pionieri, nessuno è disposto a investire in settori non regolamentati, che potrebbero chiudere a seconda delle leggi che entreranno in vigore. E' un cambiamento culturale che sta avvenendo, ma i politici non si sono ancora del tutto accorti che il mondo sta cambiando e gli interventi, spesso, sono sbagliati o fuori luogo.


Benvengano leggi come il GDPR, perché aprono la strada a tanti mercati e portano ordine. Se penso ai computer, le nuove architetture di calcolo sono efficienti dal punto di vista della potenza e attenti al consumo energetico, ma in realtà le opportunità stanno cambiando la natura dello sviluppo del software stesso perché non sempre è necessario programmare, lo fa la macchina, diventa più importante costruire i modelli d'uso dei dati. E' un mondo che cambia, e lo fa in fretta. Abbiamo presentato la tecnologia Sure Sense che è intelligenza artificiale all'interno dei computer di fascia alta rivolta alle forze lavoro. Questa permette di proteggere il sistema anche da minacce sconosciute e cambia il paradigma rispetto alla sicurezza basata su prodotti software da aggiungere. E' un piccolo tassello, ma molto importante, per dimostrare come piccoli cambiamenti che sono possibili grazie alla potenza di calcolo che abbiamo a disposizione possono cambiare tutto".


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