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08/05/2019

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Punto e a capo - Le 111 regole del mondo digitale moderno

Come vivere il digitale nel migliore dei modi

Faccio subito una premessa: non sono 111, ma il numero 111 tradotto dal binario diventa 7. Non sono vere regole, ma piuttosto una serie di elementi su cui ragionare per comprendere meglio il mondo che stiamo costruendo attraverso la tecnologia e soprattutto il digitale.

1 (001) - Ogni tecnologia richiede regole, standard, e quindi assicurazioni

Si è portati a credere che il digitale sia il Far West, non ci siano regole. La richiesta di avere regole da parte dei big della tecnologia dimostra il contrario, perché senza regole si rischia di essere schiacciati in futuro dall'introduzione di leggi e via di seguito. Essere senza regole aiuta a crescere in fretta, ma i mercati si sviluppano attraverso regole e standard. Per questo motivo, le assicurazioni sulla protezione del business stanno diventando fondamentali per molte aziende e tante startup.

2  (010) - Cosa è davvero disruptive?

Si è portati a credere che tutto ciò che sia digitale sia disruptive, quando in realtà potrebbe trattarsi solo di un'innovazione in un mercato vecchio e fermo.

Un esempio: l'home banking permette di fare le stesse cose della filiale di una banca in casa. E' trasferimento del lavoro da un cassiere a noi stessi, perché sostanzialmente la complessità e la piattaforma è la stessa per entrambi.

3 (011) - Le persone conversano, ma tu le ascolti?

Non solo social, ma ogni piattaforma e ogni applicazione o sistema di fedeltà è basato sull'ascolto dei clienti, è un centro di ricerca praticamente a costo zero a disposizione di tutte le imprese. Ma quante lo sfruttano davvero, ascoltano i clienti, li segmentano, creano nuovi prodotti sulla base di quelle richieste?

4 (100) - La realtà è rappresentata dai numeri?

Siamo stati abituati a interpretare i fatti attraverso i numeri e la loro rappresentazione era sufficiente. Oggi leggiamo i like, le visualizzazioni e i lettori online e diamo i numeri per buoni, ma non rappresentano più una realtà, e non mi sto rivolgendo alla compravendita dei click. Infatti, è solo uno spaccato della verità, più o meno manipolabile: è un grande gioco di inganni e di spostamento dell'attenzione.



5 (101) - Internet non si dimentica niente (o quasi)

Per anni ci è stato detto che internet non si dimentica niente. Ebbene, la cancellazione di alcuni servizi internet dimostra esattamente il contrario. Chi non ha scaricato tutti i dati da Google+, per esempio, li ha persi per sempre. Poco conta che da qualche parte qui dati qualcuno li abbia salvati, perché non sono facilmente disponibili. Un altro esempio: se un vostro contenuto compare dopo la quinta pagina di ricerca di una parola chiave di Google, è praticamente invisibile, anche se c'è. Se non viene aggiornato, scivolerà ancora più indietro.

6 (110) - Puoi conoscere tutto, questo cambia la vita

C'è una lezione su internet praticamente su qualsiasi argomento, anche Ted ormai ha toccato lo scibile. Il motore di ricerca permette di trovare qualsiasi informazione che cerchiamo in qualsiasi momento, è un cambiamento enorme per la vita di tutti noi. Ma soprattutto, le possibilità per chi ha una civiltà molto avanzata, come si diceva una volta, e per chi è considerato arretrato, oggi sono le stesse, a parità di connessione ad internet.




7 (111) - La regola del buon senso

Chi sviluppa tecnologie spesso dimentica l'etica e l'intelligenza artificiale sta provocando diversi sentimenti. In realtà, basta far valere la regola del buon senso per tutto quanto di fatica a comprendere: quali sono i vantaggi e gli svantaggi? Riesco a spiegarlo a mia nonna? I miei nipoti ne trarranno vantaggio?

 

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