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Editoriale
Se la BCE crea soldi dal nulla
Da più parti, analizzando le prospettive finanziarie per il 2018, si parla di "normalizzazione", sottintendendo cioè che dopo gli USA e la Gran Bretagna, finalmente anche la BCE inizierà ad alzare i tassi di interesse per l'eurozona, ormai bassissimi se non negativi. E se non lo farà Mario Draghi, ci penserà il suo successore, il tedesco Weidmann, acerrimo nemico del Quantitative Easing e dei tassi bassi, e che ci farà finalmente capire che l'euro è un metodo di governo.
Già, il QE. Proprio quella politica di acquisto da parte della BCE dalle banche di asset che ha inondato l'intera eurozona con un fiume di euro che però non sono mai finiti, neanche in rivoli, nell'economia reale. Anzi molte banche hanno acquistato Trasury USA o bond di aziende decotte tenute così in vita artificialmente! E dopo aver speso una montagna di soldi, l'inflazione è ancora troppo bassa, la disoccupazione troppo alta (per chi non sia un tedesco) e i problemi strutturali delle banche non ancora risolti, tanto per fare alcuni esempi.
Ma è evidente a tutti che l'eurozona non sta affatto meglio. Questo però non significa che, a differenza dei nostri istituti, la BCE sia finita nella trappola del credito. Non avrà infatti alcun problema qualora gli asset acquistati (titoli di stato, obbligazioni aziendali ecc.) non fossero rimborsati. E ce lo ha spiegato candidamente proprio Draghi, affermando che la BCE non può fallire perché crea denaro dal nulla! https://goo.gl/Mi4Z6q
Quindi avere la sovranità monetaria, o meglio, esser padroni della propria moneta, consente cose che per i Paesi nell'euro sono impossibili, quantomeno per l'Italia. Cosine come salvare banche (che magari non sarebbero state in difficoltà), sostenere le famiglie e i consumatori, intervenire sulle aziende in difficoltà, influenzare in qualche modo le dinamiche di cambio con le altre valute, magari con un occhio al nostro export e la tutela dei salari. Con la speranza di far risalire il PIL in modo tale che debito pubblico sia meno elevato. Ecco, Draghi con una semplice frase ha spiegato perché l'euro rappresenta un problema per l'Italia (e non solo).
E c'è ancora chi dice che l'euro è solo una moneta...
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