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27/09/2017

economia

Il caso Ferrari insegna perché puntare sulle inefficienze dell'azionario europeo

Bosquet (Degroof Petercam AM): queste possono diverse, tra cui la capacità di generare valore nel tempo, l'approccio tematico e la legge della diminuzione dei costi marginali della ricerca

L'azionario europeo rappresenta un settore su cui puntare ma che, come ogni asset class, può essere soggetto a inefficienze di vario tipo. Una di queste può essere un'errata classificazione del titolo, che quindi potrebbe ricevere poca attenzione da parte degli investitori.
Ferrari è un buon esempio recente di come cerchiamo di sfruttare questo fenomeno.
Il titolo continua a essere ufficialmente classificato sotto "Automobiles". Dal nostro punto di vista, invece, i suoi fondamentali sono più simili a quelli del lusso come Hermes. Tuttavia, analisti e algoritmi quantitativi paragonano ancora la sua valutazione a quella di altre case automobilistiche. Tali aziende sono generalmente classificate in base alle caratteristiche di ciò che producono. Inoltre, quando un'impresa di questo tipo vende ai suoi clienti un'esperienza distintiva merita una valutazione più elevata per la sua capacità contrattuale nel fissare prezzi maggiori alti e per le barriere all'ingresso più alte.
Sono diversi i fattori che spiegano l'inefficienza dei mercati azionari, alcuni dei quali sono il risultato di dislocazioni di mercato a breve termine, mentre altri sono ricorrenti.

Nell'intento di generare un alfa positivo, una quantità significativa di risorse è destinata alle aree in cui il mercato presenta maggiori probabilità di inefficienze sfruttabili. Queste possono essere di tre tipi principali:
- capacità di generare valore nel tempo;
- approccio tematico;
- legge della diminuzione dei costi marginali della ricerca (lato vendita).
Partendo dal primo gruppo di inefficienze, l'idea alla base della capacità di generare valore nel tempo è che i rendimenti in eccesso e la crescita possano essere sostenuti dalle aziende per un periodo di tempo più lungo di quanto il mercato ipotizzi.
I mercati sottovalutano costantemente il potenziale di crescita a lungo termine di alcune società che godono di un vantaggio competitivo distintivo, il che porta ad una sottovalutazione. Un buon esempio di questo tipo di titoli è DSV, una società danese di spedizioni. Il suo approccio ai costi e al consolidamento dell'industria assicura una buona crescita, anche in un settore in cui le prestazioni non sono proprio strepitose. Dato che gli analisti continuano a rifiutarsi di modellare gli incrementi delle quote di mercato future, essi vengono continuamente colti di sorpresa.

Altri esempi sono Ryanair e ASML.
Un'altra causa di una costante valutazione errata della crescita è rappresentata dalle tendenze strutturali o dai temi in atto sia a livello micro (tecnologia, attività aziendale, cambiamenti nelle dinamiche di un settore), sia a livello macro (demografico, politico, tecnologico). Un buon esempio di un tema basato sulla tecnologia è il passaggio ai veicoli elettrici. Gli operatori del settore e gli investitori sono in genere esitanti, poiché i dati economici iniziali appaiono irrazionali. Tuttavia, man mano che l'efficienza economica della tecnologia migliora, spesso con il vantaggio di economie di scala, la sua adozione segue un'accelerazione a S.
Quando Umicore ha annunciato quest'anno investimenti che porteranno a un aumento di oltre sei volte della sua capacità di produzione di materiali per batterie entro il 2020, il mercato è rimasto positivamente sorpreso.
Una pietra angolare del nostro processo, oltre che un modo attraverso il quale ci differenziamo da concorrenti molto più grandi, è il riconoscimento della diminuzione dei costi marginale della ricerca.


Gli investitori azionari o i mercati tendono a concentrarsi su aziende con capitalizzazioni di mercato più ampie, per le quali le informazioni sono attualizzate in modo più efficiente nelle previsioni e nelle relative valutazioni.
Una parte significativa dei nostri sforzi è quindi destinata sulle aziende a media capitalizzazione che creano un valore aggiunto e che beneficiano ancora di significativi rendimenti marginali della ricerca condotta internamente. Oltre a queste opportunità di crescita non ancora scoperte, queste società possono anche beneficiare di un'implicita rivalutazione, poiché considerate da un maggior numero di istituti di ricerca internazionali con l'aumento della liquidità, una maggiore capitalizzazione di mercato, l'inclusione negli indici e una migliore comprensione del caso d'investimento da parte di un numero crescente di investitori.
Esempi di casi che sono stati recentemente inclusi nei nostri fondi sono ALD, Cineworld e Rubis.

Koen Bosquet, Senior Portfolio Manager, Degroof Petercam AM


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