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28/12/2016

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Tecnologia per l'auto connessa: deve essere sicura e affidabile

Secondo uno studio di Ansys, le connected car presentano alcune sfide critiche che devono ancora essere risolte. A partire da sensori e connettività, e durata di chip, schede, package, connettori, cavi, antenne, display, e tutti gli altri componenti elettronici

Internet è entrato nel mondo delle automobili, offrendo connettività per infotainment, telematica e analisi dei dati dei veicoli. L'auto connessa sta rapidamente diventando un elemento cruciale dell'emergente Internet of Things (IoT). E mentre la tecnologia connected car è una manna per gli acquirenti di automobili, essa pone sfide ingegneristiche senza precedenti per i produttori in termini di affidabilità e sicurezza.
A mano a mano che ci affidiamo sempre di più alla connettività, sono molti i potenziali problemi che potrebbero emergere da una tecnologia connected car difettosa come le interruzioni nella connessione, i malfunzionamenti del display, le interferenze di segnale, e costosi problemi di tipo elettronico. Immaginiamo di smarrirsi in una città sconosciuta perché si è perso il segnale GPS. O la frustrazione di non poter utilizzare il condizionatore in una giornata torrida perché l'interfaccia touch screen non riconosce il tocco di un dito sudato. Questa tecnologia dà luogo anche a problemi molto più importanti quali falle di cyber security e software bug che potrebbero condurre a incidenti potenzialmente mortali.


Le tecnologie connected car comprendono i sistemi di comunicazione, display e interfacce human-machine (HMI), reti in-vehicle, sensori e power system. Le principali sfide per un'operatività sicura e affidabile riguardano molti temi. Vediamo i principali.

Sensori e connettività

Assicurare un'operatività efficiente delle centinaia di sensori integrati in un'auto connessa durante l'intera vita del veicolo richiede una valutazione molto attenta della fisica sottostante rispetto alla gamma di condizioni operative che il sensore potrebbe riscontrare.
Allo stesso modo, una comprensione dettagliata della fisica dell'antenna e degli schemi di radiazione è fondamentale per garantire la connessione ininterrotta del veicolo. Per esempio, uno smartphone posizionato nella tasca a destra o a sinistra del guidatore o in un altro luogo del veicolo dovrebbe comunque rimanere connesso con l'antenna Bluetooth della console centrale. Questo è possibile solo tramite un'attenta simulazione degli schemi di radiazione dell'antenna, compresa la considerazione di ostacoli all'interno dell'angusto abitacolo.



Affidabilità e sicurezza

Il software dell'auto connessa è molto suscettibile a bug e problemi dati i milioni di linee di codice create da svariati fornitori. Sviluppare software che soddisfi lo standard ISO 26262 richiede un dettagliato software life-cycle management, validazione completa e verifiche approfondite. L'uso di strumenti di sviluppo software ISO 26262 e generatori di codici qualificati consente di ridurre drasticamente gli sforzi, i tempi e i costi dello sviluppo software, aumentando in modo significativo il livello di fiducia nel codice generato.

Durabilità

Sviluppare sistemi elettronici per l'auto connessa è una sfida molto più impegnativa rispetto agli smartphone e ad altri dispositivi high-tech date le condizioni molto più rigide e all'aspettativa di vita molto più lunga. Garantire la durabilità richiede un progetto robusto in termini di integrità termica e strutturale di chip, schede, package, connettori, cavi, antenne, display, e tutti gli altri componenti elettronici.

Il valore di una piattaforma di simulazione consolidata

La simulazione ingegneristica costituisce l'abilitatore chiave per risolvere le sfide legate alla tecnologia dell'auto connessa.


La simulazione consente ai produttori di veicoli di testare virtualmente i sistemi e i componenti delle vetture in un numero enorme di scenari, sin dalle prime fasi del processo di sviluppo, ancora prima che il prototipo fisico sia stato realizzato.
Sono molte le aziende che si avvalgono oggi della simulazione. Tuttavia, le più avanzate evidenziano che il consolidamento su un'unica piattaforma di simulazione cross-funzionale rappresenti la scelta migliore per via della natura altamente interdipendente delle sfide in essere. Come indicato da Aberdeen Group in un recente studio, consolidando gli strumenti di simulazione, le aziende best-in-class hanno il 37% in più di possibilità di ridurre il tempo di sviluppo e il 24% in più di possibilità di rispettare i target di lancio rispetto a coloro che utilizzano strumenti di simulazione non consolidati.
Inoltre, le organizzazioni che forniscono ai loro team di progettisti una piattaforma di simulazione consolidata e integrata e adottano un approccio olistico e cross funzionale ottengono una riduzione di 9 volte del tempo di sviluppo e di 4 volte dei costi complessivi.


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