BusinessCommunity.it

14/12/2016

fare

Auto connessa e intelligenza artificiale: oltre l'assistente virtuale

Una recente indagine condotta da Nuance Communications rivela che i conducenti del futuro vogliono maggiore personalizzazione, assistenza e proattività dalla propria esperienza in-car

In Italia si stima che siano già oltre 8 milioni gli oggetti dell'Internet of Things connessi via SIM e il 55% di questi è un'auto. Rappresentando il 38% del valore complessivo di mercato, quello delle "connected car" è un business che l'industria automobilistica e le aziende produttrici di soluzioni per l'assistenza virtuale non possono più sottovalutare. Infatti, secondo le previsioni di Gartner, entro il 2020 una vettura su 5 nel mondo sarà connessa a internet e per quella data le auto "online" potrebbero arrivare a 250 milioni. Nuance Communications - fornitore di soluzioni vocali e linguistiche - ha indagato con una ricerca le esigenze e le aspettative dei consumatori sul tema connected car ed esperienza di guida, da cui emerge chiaramente il ruolo dell'innovazione quale fondamenta anche in ambito automotive per le future evoluzioni in termini di sicurezza, esperienza di guida personalizzata e intrattenimento.

I benefici della guida connessa

Traffico, ritardo, guasti, disponibilità di parcheggio: sono queste le principali incombenze che i conducenti devono quotidianamente affrontare dal momento in cui si mettono alla guida.

Dall'indagine condotta da Nuance Communications emerge che quasi la metà del campione di riferimento (44%) vorrebbe che la propria "connected car" lo aiutasse nella diagnostica e nella risoluzione dei problemi, mentre il 34% vorrebbe essere informato in anticipo sulle condizioni di traffico o la presenza di ingorghi per scegliere il percorso migliore ed evitare spiacevoli perdite di tempo. Inoltre, sempre secondo la ricerca, i conducenti desiderano sistemi di accesso alla propria auto sempre più avanzati e sicuri: in particolare, il 35% preferirebbe il riconoscimento biometrico a quello vocale o alla tradizionale chiave.

Esperienza di guida sempre più personalizzata

Sebbene gli assistenti virtuali attualmente disponibili sulle auto connesse offrano funzionalità all'avanguardia, l'indagine di Nuance Communications rivela anche che gli utenti vorrebbero maggiore personalizzazione e proattività a supporto della propria esperienza di guida. In particolare, il 65% vorrebbe che l'assistente virtuale di guida apprendesse da abitudini e comportamenti passati per poterli applicare contestualmente alle interazioni future.

La memorizzazione delle preferenze di percorsi è il requisito espresso dal 39% degli utenti per avere un'esperienza più fluida e personalizzata, a cui si aggiunge un altro terzo (31%) che, invece, dall'auto pretende il ricordo delle proprie preferenze on the road. Il 26% vorrebbe persino che venissero memorizzati i luoghi dove si preferisce consumare il pranzo, stazioni di servizio e parcheggi.
"Siamo da sempre impegnati a mostrare quanto l'esperienza di guida delle auto connesse possa essere straordinaria e potente grazie alle tecnologie di riconoscimento vocale integrate e basate sul cloud per abilitare interazioni conversazionali in-car sempre più umane", commenta Arnd Weil, Senior Vice President e General Manager di Nuance Automotive. "Il prossimo futuro promette di offrire agli utenti un'esperienza di guida completamente personalizzata, con sistemi che riconoscano e anticipino le esigenze del consumatore, i suoi gusti, le sue abitudini a preferenze - senza compromettere l'unicità del brand e favorendo la sua differenziazione nel mercato. In tutto ciò la biometria vocale ricopre un ruolo centrale offrendo maggiore protezione senza la necessità di utilizzare password".




Arriva Dragon Drive

Per trasformare e migliorare l'esperienza di guida facendo leva sulla propria esperienza, Nuance ha creato Dragon Drive, un sistema di riconoscimento vocale e comprensione del linguaggio naturale capace di soddisfare i requisiti degli utenti apprendendo dai comportamenti abitudinari, fornendo proattivamente consigli e raccomandazione. E riducendo le distrazioni. Per questo è stato scelto anche da BMW per l'integrazione con i sistemi di infotainment dei modelli della Serie 7. Grazie al cloud, dopo aver pronunciato una password vocale, la piattaforma permette al guidatore di ricevere feedback sugli itinerari di navigazione, le condizioni del traffico, i distributori di carburante nei dintorni, ma anche la presenza di eventuali parcheggi.


ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it