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27/07/2016

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Bernoni (OZ Racing): le nostre ruote sono l'eccellenza italiana che molti copiano

Una realtà locale, un approccio globale e una filosofia che fonde la creatività italiana e la metodologia e qualità giapponese. Questo è il segreto di un'azienda che opera nel mondo delle competizioni auto e moto, e che conta su una offerta di oltre 70 modelli di cerchi in lega per il mercato retail

Dal Veneto alla conquista del mondo. Questa in sintesi la storia di un'azienda che può essere presa a paradigma di un caso di successo del Made in Italy. Ci sarà un perché se tutti vogliono (e copiano) i suoi prodotti. Ne abbiamo parlato con Claudio Bernoni, CEO e Presidente OZ Racing

Quest'anno festeggiate i 45 anni di attività. Decisamente non pochi in questo settore. Come è strutturata oggi l'azienda?

OZ nasce da un'autentica passione per le ruote e venne fondata in una stazione di servizio di Rossano Veneto, in provincia di Vicenza, da Silvano Oselladore e Pietro Zen (dai loro nomi deriva l'acronimo della Società OZ), appassionati di automobili e di competizioni.
In 45 anni di storia OZ è passata da una struttura pressoché familiare a una vera e propria azienda manageriale, che oggi distribuisce i propri prodotti in più di 70 Paesi nel Mondo. Una realtà locale, un approccio globale e una filosofia che fonde la creatività italiana e la metodologia e qualità giapponese.
Giapponese perché la filosofia organizzativa che l'azienda ha deciso di abbracciare quasi 15 anni fa: la lean organization, sviluppata dalla Toyota con il suo TPS (Toyota Production System), che mira alla riduzione degli sprechi, alla ricerca della qualità totale ed all'estrema flessibilità delle linee produttive, il tutto volto a servire il mercato nel miglior modo possibile.


Oggi l'azienda impiega più di 200 persone fra l'Headquarter di San Martino di Lupari (PD) ed il personale dislocato nel mondo nelle varie filiali commerciali.

La vostra è una storia importante, fatta di grandi collaborazioni storiche. Quali sono quelle più importanti?

Difficile stilare una classifica d'importanza delle collaborazioni che OZ ha sviluppato e coltivato nel corso della sua storia. Personalmente, parlando come Claudio Bernoni mi sento molto legato a tutte le partnership sviluppate nel mondo delle competizioni.
La mia storia in Azienda comincia proprio là, nel reparto racing che ho fondato nel 1985 e che da allora ha permesso di sviluppare tecnologie e processi che oggi riusciamo a trasferire alle ruote, per l'utente di tutti i giorni.
Potrei scomodare nomi come la Williams e la Scuderia Ferrari in F1, come anche le mitiche vittorie conseguite nel Mondiale rally, prima con Carlos Sainz e poi con il nove volte campione del mondo Sebastian Loeb.

OZ Racing rappresenta un'azienda dell'eccellenza italiana.

Quanto conta nel vostro settore?

Per noi conta molto e siamo convinti che il Made in Italy sia ancora un indice di qualità e di innovazione anche per il consumatore. Oggi sono rimaste in poche le aziende italiane che si misurano nel mondo delle ruote in lega per auto e moto e crediamo che sia fondamentale mantenere questa nostra caratteristica, sia come elemento distintivo rispetto alla concorrenza sia come forte e genuino legame con il territorio. Solo con l'impegno delle aziende italiane e con la volontà di proteggere e sviluppare il Made in Italy potremmo garantire un futuro ai giovani e ai nostri figli.

La vostra azienda è leader in diversi segmenti di mercato. Analizziamoli in breve singolarmente.

Partiamo dal settore racing. Nel racing non possiamo dire di avere quasi il monopolio del mercato, almeno nei team più importanti che oggi gareggiano per vincere. In F1 siamo fornitori di Scuderia Ferrari, del Team AMG Mercedes Petronas, del Team Redbull Racing, Renault F1, Team Haas e Sauber. Nel mondiale WRC Rally abbiamo il 100% dei team che corrono con le nostre ruote.


Pressoché la totalità dei team della Formula Indy negli Stati Uniti competono con le nostre ruote. Siamo partner ufficiali di Audi Sport e partecipiamo con loro al Mondiale Endurance e alle classiche 24h come la mitica 24h di Le Mans. Questo solo per citare le più importanti presenze nel racing, la lista completa è molto più lunga.

Comparto after market
Oggi OZ rappresenta una realtà importante nel mercato delle ruote after-market dove cerchiamo di trasferire l'innovazione e il know-how maturato nelle competizioni anche ai prodotti per gli utenti stradali. Oggi il nostro approccio è multi-brand e il nostro portafoglio prodotti si sviluppa su 3 diversi marchi (OZ Racing, MSW Wheels e Sparco Wheels) e conta su una offerta di oltre 70 modelli di cerchi in lega disponibili in più di 30 finiture (colori) e con una scala di diametri che va da 14" a 22". Più di 350 mila combinazioni di applicazioni auto con le quali siamo in grado di coprire quasi interamente il mercato dell'auto.

Comparto motorbike
Anche nella moto OZ rappresenta una realtà importante, iniziando a produrre cerchi per moto fin dagli anni 70.


Dopo una pausa di qualche anno riprese ad interessarsi di moto sviluppando pian piano dei prodotti che poi si sono rivelati innovativi e performanti.
Oggi possiamo dire di essere il marchio di cerchi più presente nel mondo delle competizioni moto con una penetrazione di più del 70%. Quasi la totalità dei piloti che gareggiano nella Moto3 e nella Moto2 utilizzano i nostri cerchi e la nostra presenza sta crescendo anno dopo anno anche nella Motogp, dove a partire da quest'anno la Honda ufficiale HRC di Marc Marquez ha scelto di correre e vincere con cerchi OZ.

Comparto OEM
Il nostro rapporto di fornitura delle case auto è limitato a serie speciali per la loro offerta after-market, una sorta di upgrade tecnologico e stilistico all'equipaggiamento standard di alcune auto e marchi prestigiosi come Ferrari per esempio.
OZ è un'azienda italiana votata alla qualità, all'innovazione e con logiche di prodotto di nicchia che difficilmente può competere con le dinamiche di fornitura su vasta scala basate su grandissime commesse con produzione a bassa marginalità.

Che cos'è l'innovazione per OZ Racing?

Per OZ innovazione è miglioramento continuo, sia lato prodotto che lato organizzativo.


Questo è quello che ci ha insegnato la lean organization e rappresenta un caposaldo del nostro credo che, ogni giorno, cerchiamo di rinforzare e di portare avanti con il nostro lavoro.
Innovazione significa studiare nuove tecnologie, materiali, processi produttivi grazie alla collaborazione con i migliori team di F1, e poi trasferire quello che abbiamo imparato in un prodotto stradale, in modo che sia sempre più leggero, performante e soprattutto sicuro. Perché non dobbiamo dimenticare che la ruota rappresenta il primo organo di sicurezza dell'auto, che insieme allo pneumatico rappresenta il punto di contatto della vettura con il terreno.

Il vostro prodotto di punta?

Sono stati molti negli anni, moltissimi, tanto da essere oggi il marchio di ruote più copiato. Se dovessi pensare oggi al prodotto di punta dire la Ultraleggera, un prodotto che incarna il DNA del marchio OZ, un connubio fra stile e tecnologia racing che a oggi è stato capace di resistere sul mercato per più di 10 anni e continua ad essere uno dei best seller dell'azienda.

OZ e IED: come nasce la collaborazione e come si incontra l'esperienza di OZ ed il pensiero visionario dei giovani designer

Come OZ anche l'Istituto Europeo di Design di Torino quest'anno ha raggiunto un traguardo importante festeggiando, nel 2016, i 50 anni dalla fondazione del network internazionale di ricerca e formazione alle discipline creative.


Nel quadro di questi anniversari, OZ anche quest'anno si è confermato partner tecnico per la 12^ concept car realizzata dagli studenti del Master In Transportation Design per il Salone di Ginevra.
OZ e IED sono in contatto ormai da molti anni, una relazione fatta di scambi, riflessioni e di collaborazioni per progetti innovativi volti a valorizzare i giovani designer del futuro.
Con IED OZ ha sempre collaborato in maniera attiva e cercando di trovare metodi innovativi sia per l'azienda che per i giovani studenti. Per esempio, nel 2013 gli studenti hanno realizzato una concept car ed un sistema di esperienza virtuale che dava la possibilità di testare sullo stand un'esperienza di integrazione del modello in scala reale con la realtà aumentata. La concept car è stata infatti riprodotta su iPad in un'ambientazione virtuale, dove era possibile interagire con essa scegliendo fra cinque modelli di cerchi, frutto di un progetto didattico sviluppato in collaborazione con OZ, e cinque colori di carrozzeria.
Una collaborazione quindi rivolta al futuro, alla ricerca della ruota del domani.



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