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20/07/2016

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Gelb: PMI, tirate fuori la genialita' che e' in voi

Uno dei massimi esperti a livello globale sull'applicazione del pensiero geniale allo sviluppo personale e organizzativo spiega alle aziende italiane i sette principi che stanno alla base della sua filosofia. Partendo dallo studio di Leonardo da Vinci.

Michael J. Gelb è l'autorità leader mondiale sull'applicazione del pensiero geniale allo sviluppo personale e organizzativo. È un pioniere nel campo del pensiero creativo, dell'apprendimento accelerato e della leadership innovativa. Gelb conduce seminari per grandi aziende, tra cui DuPont, Merck, Microsoft, Nike, Raytheon e YPO, e vanta più di 30 anni di esperienza come speaker professionista, trainer e consulente organizzativo per la sua variegata internazionale clientela.
Gelb è autore di 12 libri sulla creatività e l'innovazione, tra cui il best seller internazionale "Pensare come Leonardo Da Vinci: I sette principi del genio (1998)", un volume tradotto in 25 lingue e presente nella lista dei best seller del New York Times.
GiGroup, la prima multinazionale italiana del lavoro, da alcuni anni organizza momenti di formazione, incontro e confronto con il top management delle più importanti aziende presenti sul territorio nazionale per affrontare e promuovere i temi dell'Innovazione, della Creatività e della Leadership.


Quest'anno ha organizzato un esclusivo seminario dal titolo "Energy-Rich Leadership", a cui hanno partecipato circa 20 tra, General Manager e Presidenti di società di rilevanza nazionale e internazionale, finalizzato a migliorare la gestione dell'energia personale dei Leader in un'ottica di sviluppo di tre elementi chiave: creatività, leadership e performance, utili a rafforzare engagement e performance all'interno delle organizzazioni.
Le attività sono state organizzate e presentate da Gelb e da Danilo Simoni, esperto di Mindfulness e Personal Development di livello internazionale, nonché Direttore degli "Excellence Programs" di Asset Management, società di GiGroup specializzata nella formazione.
Attraverso la presentazione di contenuti di ultimissima generazione, provenienti da ricerche sulle neuroscienze, sulla leadership e sullo sviluppo del potenziale umano, hanno consentito ai partecipanti di intraprendere un percorso di trasformazione personale, per scoprire come attivare dentro di sé le diverse forme di intelligenza necessarie a potenziare la Leadership, un concetto che sta subendo una profonda trasformazione dovuta ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e all'evoluzione tecnologica.


"Energia e Creatività sono gli elementi che possono garantire evoluzione, senza sforzo o disruption a tutti i costi. Solo il Leader consapevole della propria composizione energetica, con un contatto fluido e naturale con la realtà, può aiutare la propria azienda a svilupparsi", ha commentato Simoni. "In questo senso strumenti come la consapevolezza rappresentano un sostengono importante per l'accrescimento di questa energia, perché lavorano sulle diverse intelligenze bioenergetiche, emotive, mentali e spirituali che compongono il singolo individuo".
Abbiamo parlato con Gelb, cercando di saperne di più.

Quali sono i capisaldi del pensiero geniale?

Ho trascorso cinque anni immerso nello studio della vita e dell'opera di Leonardo da Vinci. Sono stato nei luoghi dove è nato e vissuto, ho letto i suoi quaderni più e più volte, contemplato le sue opere e intervistato i principali studiosi di da Vinci nel mondo. Tutto ciò mi ha portato a individuare sette principi che stanno alla base del pensiero geniale:
1. Curiosità - Un'insaziabile ricerca di conoscenza e di miglioramento continuo.



2. Dimostrazione - Imparare dall'esperienza e pensiero indipendente.
3. Sensazione - Affilare i sensi e apprezzare la bellezza.
4. Sfumato - Gestione di ambiguità e cambiamento.
5. Arte/Scienza - Pensare tutto il cervello.
6. Corporalità - Equilibrio corpo-mente.
7. Connessione - Pensiero sistematico.

Come si adatta questo approccio al mondo dell'economia digitale e quali skill debbono possedere i giovani che iniziano a lavorare oggi in organizzazioni complesse per valorizzare le potenzialità del pensiero geniale?

Il mondo complesso in cui viviamo richiede maggiore creatività e flessibilità che mai prima d'ora. Spesso le persone non capiscono che non c'è pensiero creativo senza pensiero critico. Leonardo ha espresso chiaramente nei suoi scritti il fatto che la disciplina, la logica e l'analisi rigorosa preparano il terreno per l'immaginazione, per la spontaneità e la libertà del pensiero.
Le persone giovani, e chiunque altro nella forza lavoro, deve comprendere che il concetto di "posto di lavoro" è sorpassato.


Oggi siamo tutti imprenditori; persino se lavori in una grande azienda devi essere un imprenditore: con un solo cliente per il momento, ma domani potrebbe essere diverso. La capacità di apprendere e adattarsi velocemente, di pensare in maniera creativa e indipendente è più cruciale che mai.

Esistono delle differenze, sulla base delle sue esperienze professionali, tra imprese italiane, tedesche, francesi ed inglesi?

Le differenze che ho potuto osservare rimangono ad un livello relativamente superficiale. Per esempio In Inghilterra - e in particolare in Germania - i seminari iniziano puntuali, mentre in Italia e in Francia meno. Il primo seminario che ho condotto in Europa è stato nel 1979 a Vevey, in Svizzera per il team di senior management di una società di tecnologia globale. Il capo era italiano e il gruppo comprendeva rappresentanti di vari paesi europei e degli Stati Uniti. Il tema di questo programma era "Applicare la creatività per gestire il ritmo del cambiamento". Questo tema è oggi più popolare e urgente che mai.

Come si misura una performance di un dipendente alla luce del suo approccio?

Lavoro con i clienti per sviluppare un clima di fiducia e di rispetto basato sull'empatia e su eccellenti doti di comunicazione.


Quando si crea questo contesto positivo, le persone danno e ricevono un feedback costruttivo in modo naturale e tempestivo. Quando le persone sono allineate attorno ad una visione creativa comune, essi stessi si rendono responsabili per il raggiungimento delle performance proprie e degli altri, rendendo obsoleti i tradizionali processi di revisione formale delle prestazioni.

Il modello del pensiero geniale si adatta a tutti i settori produttivi o meglio ad alcuni?

Quando il pensiero geniale diventa parte della cultura di un'organizzazione questa avrà un vantaggio rispetto ai suoi concorrenti, qualunque sia il settore. E diventerà un luogo di lavoro molto più piacevole!

Quali funzioni aziendali hanno maggior responsabilità nel trasformare il pensiero geniale in un fattore chiave per il successo?

Succede a tutti i livelli e in tutte le funzioni. Quando possibile si lavora prima con il senior executive team per far sì che promuovano e sostengano la formazione per le persone, a tutti i livelli. E spesso sono i Vice President e i Direttori di divisione a giocare un ruolo cruciale nel renderlo parte della cultura.



Uno dei modi più potenti per dimostrare la leadership è quello di mostrare sè stessi aperti ad apprendimento e crescita. Quando le persone vedono il loro capo diventare più aperto, inclusivo e creativo, questo solitamente porta un'energia molto positiva per il loro lavoro.

Come di coniuga questo approccio in un sistema industriale come quello italiana basato su numerose PMI?

E' più facile cambiare la cultura nelle PMI che nelle grandi aziende! Quindi non vedo molte difficoltà.

Può citare alcuni esempi di successo di società italiane che hanno saputo sfruttare il potenziale del pensiero geniale?

Sono appena tornato da un viaggio di degustazione di vini in Piemonte. Questa regione è una meravigliosa espressione della creatività. 50 anni fa era una zona povera, ma un paio di leader visionari hanno realizzato il potenziale creando un connubio di tecnologia, tradizione e marketing. Il risultato è uno dei tesori culturali del mondo! Abbiamo visitato Luigi Pira, Schiavenza, Ettore Germano, Cavallotto, Paolo Scavino, Azelia, Giacomo Conterno, Elio Grasso e altri.


Ognuna di queste cantine è espressione del genio creativo di un'azienda a conduzione familiare. Leonardo sarebbe contento!

Sito di Michael J. Gelb.

@federicounnia - Consulente in comunicazione

 

 


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