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01/07/2015

idee

Gli italiani e il nuovo lavoro

Pedretti (Manageritalia): quasi metà degli italiani è già proiettata verso il nuovo lavoro, quello che ci serve per riprendere a crescere in tutti i sensi. Questo il senso e l'obiettivo dell'indagine e dell'iniziativa per Cambiare Il Lavoro con Produttività & Benessere

Cosa pensano gli italiani del lavoro oggi e in prospettiva? Manageritalia lo ha chiesto con AstraRicerche, ad aprile 2015 con un'indagine via web, a un campione (1.006 individui) rappresentativo degli italiani che lavorano. Questo per capire il fenomeno e supportare il lancio dell'iniziativa "Cambia Il Lavoro con Produttività & Benessere", con la quale Manageritalia e i suoi manager vogliono coinvolgere istituzioni, business community e tutti gli italiani in un'azione volta a cambiare e rendere più al passo con i tempi il mondo del lavoro in Italia. I cinque tipi di italiani rispetto al lavoro

Dall?indagine esce un'Italia divisa in cinque tipi, proprio rispetto al tipo di lavoro - orario, posto, modalità, competenze, retribuzione ecc. fisse o meno - che a loro piace e confà. Metà ancora ancorata al lavoro vecchio stampo dove tutto è fisso e dove si pensa il posto sia garantito quasi per legge, sono quegli italiani che rispetto al lavoro abbiamo chiamato Indifferenti (32,6%) e Congelati (18,9%). Poi ci sono quelli con un piede nella tradizione e uno nella modernità che definiamo Tradizionali con brio (15,8%).

Per finire ecco i più moderni quelli più vicini al lavoro che serve veramente oggi e domani, il solo capace di dare alle persone, alle aziende e al sistema produttività e benessere, sono i Moderni solitari (15,9%) e gli Avanguardisti (16,8%).

Qui, seppure con diverse sfaccettature, il lavoro è una continua lotta, per loro piacevole e stimolante per realizzarsi. Dove il merito è la regola del gioco e il gioco è una continua sfida a stare sull'onda di un lavoro dove tutto è flessibile e in divenire. Ma questa è l'economia oggi nei settori più avanzati e ad alto valore aggiunto e per loro è bello così. Il vissuto del nuovo lavoro che avanza

Quindi, uscendo dalla tipizzazione, circa il nuovo lavoro che avanza con prassi e forme diverse gli italiani sono conservatori, ma anche innovativi. Su tutto prevale ancora l'apprezzamento per stare sempre nella stessa azienda (48,3%, rispetto a cambiarla spesso 16,6%). Ma vince la collaborazione, cioè avere una professione che ti impone di lavorare spesso con gli altri (apprezzata dal 41,8%), rispetto a lavorare spesso da solo (23%) e un modello retributivo con forte welfare aziendale (41,8%), rispetto a tutto in denaro (23%).

Il nuovo lavoro si affaccia ma non ha ancora la forza di prevalere su quello vecchio. I più apprezzano un lavoro stabile, senza grandi prospettive di crescita (39,1%), rispetto a uno meno stabile ma più sfidante (28,5%), un lavoro più basato sulla presenza, un numero di ore fisse alla settimana (41,7%), che sulla flessibilità e gli obiettivi da raggiugere (32,2%). Alla pari la retribuzione fissa e certa (34,5%), rispetto a quella fatta anche di una parte variabile (35,1%). Anche se poi, tornando "moderni", abbandonano la retribuzione basata sugli scatti di anzianità (28,5%), preferendo quella basata sui risultati (43,3%), privilegiano esperienze diverse anche nella stessa azienda (44,7%), rispetto a un lavoro "piatto" (28,4%) e una professione che richieda un continuo apprendimento (45,4%). Forte l'apprezzamento per un lavoro flessibile, distribuendo l'impegno lavorativo nell'arco del giorno e della settimana (47,2%, contro 27,1% che preferiscono il contrario) e lavorando anche da casa e/o da altri luoghi (43,3%, rispetto a 22,7%). E quasi la metà apprezza avere responsabilità (47,5%).


L'indagine serve per capire ancor meglio il rapporto degli italiani con il lavoro. Per supportare e l?iniziativa "Cambia Il Lavoro con Produttività & Benessere", con la quale Manageritalia e i suoi manager vogliono coinvolgere istituzioni, business community e tutti gli italiani in un'azione volta a cambiare e rendere più al passo con i tempi il mondo del lavoro in Italia. E dobbiamo mettercela tutta tutti per promuovere e far diventare sempre più realtà un nuovo modo di intendere il lavoro, fatto di merito, collaborazione, valorizzazione delle risorse umane e più gestione manageriale. Una nuova idea di lavoro che porta più produttività per l?azienda e più benessere per tutti. Per questo serve l?adesione e il supporto di tutti. Guarda il video, condividi l?iniziativa e i contenuti, diventa FAN. In tanti si può!

 

Enrico Pedretti, marketing director Manageritalia

 

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