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21/01/2015

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Stamerra: adattiamo 1&1 ai bisogni di internet delle imprese

Non bastano più le soluzioni per entrare in internet in modo semplificato, servono anche sistemi sofisticati per chi sviluppa il web e soprattutto assistenza competente 24/7 

 

Abbiamo intervistato Gianluca Stamerra, marketing manager di 1&1, multinazionale di internet, un'azienda che ha cambiato molto l'offerta rispetto all'ingresso del mercato. Chi è 1&1?

E' un hosting provider presente in 10 Paesi nel mondo e fa parte di una multinazionale pubblica che si chiama United Internet, che nel 2013 ha fatturato 2.6 miliardi di euro.
Il brand 1&1 è presente in Italia, Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Spagna, Messico, Polonia e Germania dove c'è il nostro head quarter.

Che tipo di servizi offrite?

La nostra offerta per le PMI, ma anche per le medie aziende, è formata da prodotti che variano da servizi che possiamo definire "plug&play", dove non è necessaria nessuna competenza informatica, come per esempio "MyWebsite" con cui spesso siamo in comunicazione, fino a soluzioni più sofisticate di server, webhosting o cluod server.
Sul mercato internazionale ci collochiamo come secondi dopo Godaddy in termini di vendita di domini web.


Il mercato dell'hosting per le aziende non è un mercato semplice, vuoi per la varietà di prodotti, vuoi per le differente esigenze dovute a differenti segmenti di clientela, vuoi vuoi per la forte competizione. Quello che cerchiamo di fare è di indirizzare i nostri prodotti a seconda delle esigenze che riscontriamo nel mercato. Dallo sviluppo del prodotto tanto funzionale agli sviluppatori o a profili più tecnici, che hanno bisogno di soluzioni specifiche a livello avanzato, a soluzioni più immediate e semplici da utilizzare come il nostro CMS proprietario, MyWebsite. Questo è molto semplice e che genera pagine in automatico. Esistono soluzioni che sono una via di mezzo tra un hosting tradizionale e il nostro CMS proprietario. Mi riferisco a soluzioni che consentono di installare e gestire Wordpress, uno dei CMS più utilizzati al mondo, in massima semplicità.

Quali sono i benefici delle vostre soluzioni?

Essere online e avere un sito web è una necessità per tante aziende, direi quasi tutte. La nostra offerta permette di avere un'ottima scalabiltità, per cui si può avere un sito web in grado di gestire una piccola quantità di traffico fino a incrementi di visite che puo' essere generato improvvisamente.

Scalabilità della piattaforma, quindi, ma anche una sclabilità geografica. Il business dei nostri clienti puo' essere raggiunto in territorio nazionale, ma anche in altri Paesi se si vuole essere visibili all'estero.

Visibilità: cosa significa per 1&1?

Quando si parla di visibilità ci si puo' riferire alla capacità di generare una varietà di strumenti, come siti per computer, tablet o telefonini, e quindi diversità di apparati, ma anche visibilità in termini temporali. Un negozio tradizionale è aperto solo in certi orari e in certi luoghi, mentre un negozio online deve essere visibile sempre e da ovunque. Nel nostro caso, visibile anche da ogni dispositivo. Tutte le nostre soluzioni sono orientate ad adempiere a queste esigenze. Un altro servizio che offriamo è la possibilità di accedere a un volume di utenti importante: maggior visibilità significa la possibilità di avere un maggior numero di utenti.
Una soluzione online offre anche il beneficio di essere più vicini ai clienti, che significa supporto e assistenza. Molto spesso i siti webo, così come i social network, sono utilizzati come canali che consentano di poter dare supporto ai propri clienti.


Vorrei menzionare, per quanto riguarda "MyWebsite", che abbiamo sviluppato un plug-in, una piccola aggiunta, che permette di sincronizzare o anche generare una pagina Facebook che sia allineata con i contenuti del sito. Ogni nuovo contenuto sul sito viene pubblicato sui social network. Per riassumere: scalabilità in termini di prodotto e di posizione geografica, visibilità con strumenti semplici ma potenti, la possibilità di raggiungere più clienti e fornire un servizio aggiuntivo che va oltre alla vendita ma anche al supporto.
I nuovi domini offrono un'opportunità ai nostri clienti, più che a noi, perché il mercato dei domini tradizionali, tanto quelli geografici come il .it, quanto quelli generici come il .com, per darci un'idea, era saturo. E' molto difficile trovare un dominio di secondo livello .com di quattro lettere perché sono molti anni che questi domini esistono da tempo e sono facilmente acquistabili.
Quindi oggi è possibile registrare dei nomi, dei brand, che prima erano impossibili da prendere. Dall'altro lato c'è una maggiore verticalizzazione del business.


Per esempio, ci sono domini come il .hotel o .pizza o .restaurant che consentono al primo impatto di dare un'idea di quale sia il business associato alla PMI che ha comprato il dominio. Se un tempo c'era un'albergo che si chiamava "da Marina", oggi c'è damarina.hotel e dalla prima impressione sappiamo che si tratta di un albergo. Questo ci permette di arrivare verticalmente su alcuni business.

Quale consiglio vi sentite di dare a un'azienda che vuole essere presente da protagonista su internet?

Qui entriamo in un'altra sfera. A me piace fare un esempio: chiedere a uno sviluppatore di creare un sito web è un po' come andare da un'agenzia grafica e chiedergli di sviluppare un cartellone. Il cartellone stradale viene disegnato e stampato, ma se questo resta in casa di chi l'ha commissionato non lo vede nessuno. Il sito web è esattamente la stessa cosa. In 1&1 questo l'abbiamo capito e forniamo a nostri clienti strumenti per creare un sito, ma anche un servizio a 360 gradi per dare visibilità al sito. Quando si chiede a uno sviluppatore di creare un sito web si chiede anche di avere una visibilità online, non solo il sito web tecnicamente.


Il sito è solo una componente. Abbiamo afferrato questo concetto perché le necessità sono di visibilità e forniamo ai nostri clienti servizi di webmarketing che consentano di raggiungere la visibilità online.

Cosa serve quindi?

A parte il sito web, è necessario lavorare su una serie di attività parallele che diano visibilità al sito. Parlo di sistemi di newsletter, di ottimizzazione dell'indicizzazione presso i motori di ricerca, con quello che viene definito tecnicamente SEO. Sono strumenti che noi immettiamo inclusi nei nostri pacchetti. La visibilità è una chiave che deve essere associata al sito web, perché da solo è poco raggiungibile e poco visibile.

Quanto conta per una multinazionale come la vostra, la consulenza per internet?

Noi abbiamo sistemi all'avanguardia, proprio per la visibilità e estensione territoriale. Abbiamo deciso da tempo di fornire un supporto telefonico disponibile tutti i giorni 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno per avere assistenza per l'utilizzo dei prodotti.


Abbiamo anche altri canali dove è possibile contattarci, per esempio i social media, sui quali molti dei nostri clienti ci chiedono qualsiasi tipo di informazione, davvero le più disparate, e rispondiamo in maniera diretta o li rimandiamo a delle risposte a domande frequenti, piuttosto che chiediamo l'intervento del nostro call center. Qualche volta si tratta di semplici informazioni, ma spesso è vero e proprio supporto ai clienti e lo facciamo sfruttando tutti i sistemi.

Voi usate moltissimo internet per promuovervi: qual è la strategia in questo contesto?

Usiamo certamente internet per promuoverci e comunicare, ma ricorderete le campagne in TV piuttosto massicce, perché il mercato si sta evolvendo. In questo periodo c'è stata un'evoluzione di 1&1 nel mercato italiano e da qui una strategia diversa. Siamo arrivati in Italia con soluzioni che erano di creazione di domini e siti orientate alle persone che non avevano interesse ad averli al proprio interno oppure non possedevano competenze tecniche, quindi pensate per un mercato di massa per il quale la televisione è più efficiente.


Dall'aprile del 2013 abbiamo iniziato a introdurre soluzioni per un mercato che potremmo definire più di nicchia, come per gli sviluppatori di siti internet. In quel caso abbiamo indirizzare una fascia di utenza che è meno di massa e che probabilmente è più vicina al mondo di internet in termine di canali con il quale si è soliti comunicare. Abbiamo inziato a spostare una buona parte del nostro focus su qesti canali; dopo di che abbiamo iniziato ad agire ad ampio raggio su canali tipo il search tradizionale, quindi Google come motore di ricerca, ma anche con campagne display, a partire dalla Google Display Network, ma anche su network importanti di advertising e tra i più importanti in Italia. A parte le campagne display, stiamo anche investendo su network verticali dedicati al mondo dell'hosting e sul content marketing, generando contenuti di interesse e di rilievo che ci aiutano ad acquisire visibilità e a fare crescere la fiducia nella nostra fascia d'utenza.
Abbiamo diviso le attività, dal sito internet generico per chi inziava si è passati anche agli sviluppatori di siti internet per altre aziende, e anche a coloro che iniziano ad avere esigenze particolari di visibilità e di gestione di siti internet.


Penso, per esempio, ai servizi sul Cloud che sia attivano e si spengono a seconda dei bisogni.  


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