Editoriale - Il cavallo non ha piu' sete
E cosi' anche il Giappone ha visto il suo Pil crollare. Adesso siamo al -1,6% annuale. A nulla e' servita l'ennesima iniezione monstre di liquidita'. Non e' ripartita la tanto agognata inflazione e l'aumento dell'IVA (dal 5% all'8%) ha ottenuto un effetto depressivo. E' l'ennesima riprova che la sola liquidita' non e'la soluzione. Non lo e' stata neanche per gli USA, nonostante i dati taroccati e ampiamente divulgati, e non lo sara' per l'eurozona. Il motivo principale e' che all'economia reale questi ''stimoli'' non arrivano. rimangono nel sistema bancario e finanziario per sistemare i loro bilanci e fare utili. Nell'economia reale gli aumenti fiscali si fanno molto piu' sentire di qualsiasi QE. In una deflazione da debiti solo facendo arrivare liquidita' vera nell'economia reale si puo' creare una inversione ditendenza. E' perfettamente inutile offrire strumenti come gli LTRO della BCE se poi non vengono richiesti dalle banche o, peggio, non vengono erogati all'esterno sottoforma di finanziamenti a imprese e privati. Il mercato del credito e' inceppato, l'ha riconosciuto anche Draghi. E guardando a casa nostra, il prevedibile aumento della tassazione complessiva (diretta e indiretta) per il 2015 non portera' certamente a una risalita del Pil, dell'inflazione e dei consumi interni. La liquidita' non arriva dove serve, anzi, la si drena.
Claudio GandolfoIdee e opinioni
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