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06/08/2014

sport

Nuove maglie 2014/2015: pericolo contraffazione del merchandising sportivo online

Sicard (MarkMonitor): Abbiamo identificato più di 1.300 siti di eCommerce che vendono magliette di origine discutibile. I siti attirano più di 56 milioni di visite e vendono, si stima, 800.000 articoli l’anno

In questi giorni è prevista la presentazione delle nuove maglie per la stagione calcistica 2014/2015 delle squadre del Parma, Napoli Sassuolo, Torino e Cagliari. Il Milan ha già presentato la sua: rossi di toni diversi, righe nere verticali di diverse dimensioni e croce di San Giorgio - parte dello stemma di Milano. Il nuovo merchandising sportivo interesserà sicuramente i tifosi più accaniti che vorranno avere l’ultima maglia della propria squadra preferita e si rivolgeranno sia ai canali di vendita tradizionali che a quelli online. Dopo i recenti mondiali  di calcio sono molto in voga anche le maglie delle squadre internazionali, ma quali sono i rischi per coloro che intendono acquistare gadget sportivi online?

MarkMonitor, società specializzata nella protezione dei marchi, ha pubblicato un’edizione speciale del Brandjacking Index, incentrata sulle vendite di capi di abbigliamento sportivo online. L’analisi è stata condotta durante il quarto trimestre del 2013 e ha interessato canali di promozione e distribuzione online, con circa 300 combinazioni di parole chiave coperte dal marchio che innescano inserzioni di ricerca a pagamento nei principali motori di ricerca.

Lo studio ha identificato più di 1.300 siti di eCommerce che vendono magliette di origine discutibile  con uno o più marchi compresi nello studio. I siti attirano più di 56 milioni di visite l’anno e vendono, si stima, 800.000 articoli l’anno. La grande maggioranza di questi siti era collegata a soggetti registranti o società di registrazione di domini cinesi. In pratica, i contraffattori fanno concorrenza agli inserzionisti legittimi per promuovere le loro merci, facendo lievitare i prezzi e offrendo di più degli inserzionisti legittimi per conquistare posizioni privilegiate. 

Già in occasione del Super Bowl XLVIII e delle Olimpiadi invernali di Sochi MarkMonitor, aveva condotto una ricerca rivelando ad esempio la presenza di oltre 17 milioni di dollari in merce correlata agli eventi, da maglie contraffatte, a cappellini, T-shirt, giacche, biglietti e altri souvenir. Ma non solo il merchandising è colpito da questo fenomeno: ancora prima, in occasione di UEFA EURO 2012, MarkMonitor aveva segnalato la vendita di biglietti sospetti attraverso canali diversi da quelli ufficiali UEFA.

In appena due settimane MarkMonitor aveva individuato 94 siti non autorizzati che vendevano biglietti per l’UEFA EURO 2012 prima dell’inizio del campionato previsto per l’8 giugno 2012. I truffatori online vedono una straordinaria opportunità nella passione e nella lealtà di milioni di tifosi, approfittando sia dei marchi che dei fan online. Questi truffatori competono con inserzionisti online legittimi e con siti e-commerce, facendo lievitare i costi per i marchi e confondendo i fan.

MarkMonitor suggerisce alcuni semplici consigli ai fan per evitare di essere truffati quando cercano prodotti online della loro squadra preferita:

•     Fare attenzione a ciò si cerca: i falsari utilizzano parole chiave a loro vantaggio cercando di indirizzare coloro che aggiungono termini come “economico” o “sconto” digitato con il nome di un prodotto o a una categoria. •     Prestare particolare attenzione al nome del sito nella barra degli indirizzi. Spesso i truffatori acquistano un brandname.com errato, una tecnica nota come “typosquatting”, per deviare il traffico verso siti di e-commerce contraffatti o siti per adulti.


•     Diffidare di merci altamente scontate. Come dice il proverbio, se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è. I contraffattori sono diventati più sofisticati nelle loro tecniche di pricing. •     Qual è la reputazione? Il sito o il venditore viene menzionato nell’elenco dei siti web pericolosi? È importante fare una ricerca con i termini “venditore + truffa” e osservarne i risultati.  

Jerome Sicard, Regional Manager Southern Europe, MarkMonitor

 


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