Ripensare le strategie
Business to Business
La spinta al cambiamento viene dall’incertezza finanziaria e
dal mutevole scenario tra i fornitori di integrazione B2B
Sterling Commerce ha
annunciato i risultati della
ricerca Vanson Bourne
OmniBoss 2010, che
analizza le strategie delle
aziende per l’integrazione
B2B. Lo studio è stato
realizzato intervistando
600 manager IT con
potere decisionale presso
organizzazioni di grandi
dimensioni nel settore
dei servizi finanziari,
manifatturiero, della
distribuzione, dei trasporti e
in altri settori commerciali,
nel Regno Unito, in Francia,
Germania e negli Stati Uniti.
Dalla ricerca emergono due
trend principali: la maggior
parte degli intervistati (78%)
ritiene che la recessione
sia quasi terminata o
definitivamente conclusa,
e l’85% afferma di essere
pronto a investire la stessa
cifra o addirittura una
somma più alta rispetto allo
scorso anno in software e
servizi per l’integrazione
B2B.
“Oggigiorno, le aziende
mostrano preoccupazione
per quanto riguarda la
stabilità finanziaria dei
loro partner B2B, e questo
le spinge ad adottare
un nuovo approccio
all’integrazione B2B
per prevenire rischi di
business”, afferma Dave
Carmichael, Senior Product
Marketing Manager di
Sterling Commerce.
Le aziende stanno
seriamente e attivamente
ripensando alle loro
strategie B2B, oltre a
rivedere l’integrazione
con i fornitori. Dalla
ricerca emergono dati
interessanti. Tra coloro
che sono consapevoli di
una certa instabilità, molti
stanno adottando misure
preventive:
• l’84% sta ripensando
alla propria strategia
di integrazione B2B o
comunque ritiene di doverlo
fare;
• il 60% sta
concretamente
considerando di cambiare
fornitore per la propria
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