Se l’Italia piange, l’eurozona sorride. Infatti secondo quanto comunicato dall’Eurostat, nel mese di ottobre 2016 nella zona euro l'inflazione annua dovrebbe attestarsi dello 0,5%, in salita dallo 0,4% di settembre 2016. Si tratta di una stima flash, ma che dimostra come nella stessa rilevazione l’Italia faccia registrare un -0,1%, tornando così in deflazione.
Osservando le componenti principali di inflazione dell'area euro, nel mese di ottobre i “servizi” si prevede che dovrebbero avere il più alto tasso annuale (+1,1%, stabile rispetto a settembre), seguiti dai settori “Alimentari, alcol e tabacco” (+0,4%, rispetto al +0,7% a settembre), “beni industriali non energetici” (+0,3%, stabile rispetto a settembre) ed “energia” (-0,9%, rispetto al +3,0% in settembre).