Prezzi alla produzione industria: ad agosto -0,2% su mese e -1,1% su anno
Prezzi alla produzione industria: ad agosto -0,2% su mese e -1,1% su anno


Continua il trend negativo, pur con qualche miglioramento, dei prezzi alla produzione dell’industria. Secondo quanto comunicato dall’ISTAT, ad agosto 2016 l’indice dei prezzi alla produzione dei beni di consumo segna un aumento congiunturale dello 0,1% per il mercato interno e dello 0,5% per il mercato estero area euro, mentre per quello relativo all’area non euro segna una diminuzione dello 0,2%; rispetto a agosto 2015 si registra un calo dello 0,3% per il mercato interno ed incrementi dell’1,0% per il mercato estero area euro e dello 0,2% per quello area non euro. Per i beni strumentali l’indice dei prezzi diminuisce in termini congiunturali dello 0,1% per il mercato interno e dello 0,2% per il mercato estero area non euro, mentre per il mercato estero area euro si registra una variazione nulla; in termini tendenziali l’indice aumenta dello 0,4% per il mercato interno e dello 0,1% per il mercato estero dell’area euro, mentre diminuisce dell’1,0% per il mercato estero area non euro. Per i beni intermedi l’indice dei prezzi rimane invariato, in termini congiunturali, sia per il mercato interno sia per quello estero area euro, mentre aumenta dello 0,3% per quello riferito all’area non euro; rispetto a agosto 2015 si registrano diminuzioni dell’1,2% per il mercato interno, dell’1,4% per il mercato estero area euro e dello 0,8% per quello riferito all’area non euro. L’indice dei prezzi alla produzione relativo all’energia diminuisce, rispetto al mese precedente, dell’1,0% sia per il mercato interno e sia per il mercato estero area euro; in termini tendenziali si registrano variazioni negative del 2,6% per il mercato interno e del 14,8% per il mercato estero area euro.



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I prezzi alla produzione dei prodotti industriali venduti sul mercato interno segnano, nell’ambito delle attività manifatturiere, i tassi di crescita tendenziale più elevati nel settore delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+0,8%) Il settore che registra la diminuzione tendenziale più ampia è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-6,2%). Per quel che riguarda il mercato estero i maggiori incrementi tendenziali si registrano, per l’area euro, nel settore della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,1%); per l’area non euro in quello relativo alle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+3,0%). Il calo tendenziale più marcato, per l’area euro, è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-14,8%).

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