Fiducia delle imprese: ad agosto indice in caduta da 103,0 a 99,4

Per il tessuto produttivo italiano si prospetta un ritorno dalle vacanze pieno di incognite. E questa insicurezza si riflette nell’indice del clima di fiducia che, secondo i dati ISTAT, ad agosto passa dai 103,0 di luglio a 99,4. Un vero e proprio crollo. Ad agosto l’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese manifatturiere scende da 102,9 a 101,1. Peggiorano i giudizi sugli ordini e le attese di produzione, restano stabili le valutazioni sulle scorte di magazzino. L’indice del clima di fiducia scende da 102,2 a 101,7 nei beni di consumo, da 99,2 a 96,4 nei beni intermedi e da 107,9 a 105,7 in quelli strumentali. I giudizi sugli ordini peggiorano in tutti e tre i principali raggruppamenti d’industrie (da -12 a -14 nei beni di consumo, da - 15 a -22 nei beni intermedi, da -13 a -16 nei beni strumentali). Il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di prodotti finiti resta stabile a 5 nei beni di consumo, a 4 nei beni intermedi, a 2 in quelli strumentali. Le attese sulla produzione peggiorano nei beni di consumo (da 15 a 14), nei beni intermedi e in quelli strumentali (in entrambi i raggruppamenti da 9 a 7 il saldo).

Riguardo alle imprese di costruzione, ad agosto, l’indice del clima di fiducia scende da 126,2 di luglio a 123,5; i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione peggiorano mentre le attese sull’occupazione rimangono stabili rispetto al mese scorso. L’indice sale nel settore relativo alla costruzione di edifici (da 101,5 a 111,1) mentre è in forte flessione nell’ingegneria civile e nei lavori di costruzione specializzati (da 115,4 a 109,6 e da 142,6 a 133,6, rispettivamente). I giudizi sugli ordini migliorano nel settore della costruzione di edifici e nell’ingegneria civile (il saldo passa da -44 a -37 e da -21 a -19, rispettivamente) mentre peggiora decisamente nei lavori di costruzione specializzati (da -14 a -25); le attese sull’occupazione migliorano nella costruzione di edifici (da -20 a -14 il saldo), peggiorano nell’ingegneria civile (da -4 a -15) e rimangono stabili nei lavori di costruzione specializzati (a -5).
Infine, l’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese dei servizi di mercato scende, nel mese di agosto, da 108,3 di luglio a 102,4. Il peggioramento del clima è la sintesi di un peggioramento dei giudizi e delle attese sul livello degli ordini nonché delle attese sull’andamento dell’economia in generale. A livello settoriale, il clima di fiducia scende ovunque (da 123,1 a 112,2 nei trasporti e magazzinaggio, da 106,1 a 99,1 nell’informazione e comunicazione e da 106,1 a 101,9 nei servizi alle imprese ed altri servizi) tranne nei servizi turistici dove passa da 93,5 a 97,8. L’aumento è dovuto soprattutto al miglioramento delle attese sugli ordini (da -6 a 4 il saldo) e sull’economia in generale (da -12 a -9). In tutti gli altri settori, si registra un peggioramento di tutte le componenti dei climi (con la sola eccezione del saldo dei giudizi sul livello degli ordini nei servizi alle imprese, che passa da 7 a 11).