Da Riga pochi passi in avanti. Nasdaq nuovi record

Settimana incerta quella appena trascorsa dai mercati azionari europei. Sempre elevati i timori sulla crisi in Grecia. Da mesi l’amministrazione Tsipras è in trattativa coi creditori per trovare un compromesso sul debito e con il Brussels Group per lo sblocco di ulteriori fondi. Il meeting dell’Eurogruppo a Riga si sta concludendo, come ampiamente previsto dalle attese della vigilia, con un nullo di fatto e lo stallo sulla crisi del paese ellenico dovrebbe essere risolto solamente nella prossima riunione dell’11 maggio quando la Grecia, messa al muro dalla mancanza di liquidità, potrebbe assecondare le richieste su riforme e politiche economiche dell’ex Troika. Intanto molte autorità finanziarie dell’UE hanno accusato il ministro delle finanze greco Varoufakis di essere un incompetente e un giocatore d’azzardo, incrementando ulteriormente le tensioni. Altre autorità istituzionali, tra le quali, il governatore della BCE, Mario Draghi e il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, hanno, invece, preferito sottolineare come il tempo per la Grecia sia sempre minore per trovare un accordo, con scadenze molto vicine per il paese ellenico. Manteniamo le nostre aspettative su un compromesso in extremis tra Grecia e Brussels Group.
In Italia il caso del giorno è quello del falso comunicato sulle dimissioni del CEO di Intesa Sanpaolo Carlo Messina che ha portato l’istituto a perdere 3 punti percentuali (per poi recuperare tutto il terreno perso) e l’indice italiano perdere circa 100 punti in 5 minuti. In Germania l’indice IFO sulla fiducia segna nuovi massimi da 10 mesi.

Stati Uniti, vola Amazon, grande attesa su AppleWall Street dopo una partenza molto positiva ha evidenziato un rallentamento. Nuovi record storici per Nasdaq100 e Nasdaq Composite grazie ai forti acquisti su Amazon.com (+15%). Grande l’attesa per i risultati su Apple che saranno pubblicati il prossimo lunedì alla chiusura delle negoziazioni di New York. Le nostre attese sul gruppo sono per un eps che possa battere le attese del consensus (2,30 dollari per azione vs 2,14 del mercato) e un ottimo risultato sui ricavi (56 mld di dollari). Interessante sarà anche conoscere l’outlook sul terzo trimestre, l’andamento dei pre-order dell’Apple Watch e le possibili date delle release dei prossimi device.Eurodollaro in crescitaGiornata movimentata per il cambio eurodollaro che ha oscillato nel trading range 1,08-1,09. La coppia valutaria ha dato comunque continuità al movimento rialzista partito dai bottom del 13 aprile. Riteniamo tuttavia che la reazione del cross possa essere solamente temporanea. Possibile anche un rimbalzo fino sui target posizionati a 1,11 ma le divergenti politiche monetarie delle rispettive banche centrali porteranno il cambio a testare i supporti in area 1,0520 e 1,0460 nei prossimi mesi.
Filippo A. Diodovich, Market Strategist IG

Clicca per ingrandire l'immagine