Produzione industriale: a ottobre +0,3% su mese e -2,4% su anno
Produzione industriale: a ottobre +0,3% su mese e -2,4% su anno


L’onda lunga della crisi globale si fa sentire anche per l’industria italiana, che si difende comunque meglio di altre ben più in difficoltà. La guerra commerciale tra USA e Cina, il rallentamento del commercio generalizzato, con le grandi nazioni che diminuiscono le importazioni, non può che ripercuotersi sul nostro sistema industriale che è da tempo vocato all’export. Una scelta dovuta ad un progressivo calo dei consumi interni che, come affermato da Mario Monti in una celebre intervista alla BBC), sono stati distrutti attraverso una politica fiscale e una compressione salariale. In quest’ottica va letta la comunicazione dell’Istat in merito alla produzione industriale, che a ottobre continua a diminuire, con una variazione negativa sia su base congiunturale sia in termini annui. In particolare, l’indice corretto per gli effetti di calendario, in flessione tendenziale per l‘ottavo mese consecutivo, registra un ulteriore peggioramento della dinamica rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A livello dei principali raggruppamenti di industria il solo settore ancora in crescita, sia su base mensile sia su base annua, è quello dei beni di consumo, trainati dalla sola componente dei beni non durevoli. Al contrario, flessioni tendenziali rilevanti caratterizzano i beni strumentali e quelli intermedi. Ma passiamo ai dati. Secondo l’Istat, a ottobre 2019 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dello 0,3% rispetto a settembre. Nella media del trimestre agosto-ottobre la produzione mostra una flessione congiunturale dello 0,6%. L’indice destagionalizzato mensile cresce, marginalmente, su base congiunturale solo per i beni di consumo (+0,3%); diminuiscono invece l’energia (-1,9%) e i beni strumentali (-0,8%) mentre i beni intermedi risultano stabili. Corretto per gli effetti di calendario, ad ottobre 2019 l’indice complessivo è diminuito in termini tendenziali del 2,4% (i giorni lavorativi sono stati 23, come ad ottobre 2018). Nella media del periodo gennaio-ottobre l’indice ha registrato una flessione tendenziale dell’1,2%. Su base tendenziale e al netto degli effetti di calendario, ad ottobre 2019 si registra una moderata crescita esclusivamente per il comparto dei beni di consumo (+0,5%); al contrario, marcate diminuzioni contraddistinguono i beni intermedi (-4,8%) e i beni strumentali (-3,4%), mentre l’energia registra una variazione nulla. I settori di attività economica che registrano i maggiori incrementi tendenziali sono i prodotti farmaceutici di base e preparati (+3,6%), le industrie alimentari, bevande e tabacco (+3,0%) e le altre industrie (+2,8%). Le flessioni più ampie si registrano nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-8,6%), nelle attività estrattive (-8,1%) e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-6,9%).



copertina magazine Business Community di questa settimana
Sfoglia il MAGAZINE (gratis)

Le nostre partnership

BusinessCommunity.it

marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

Iscriviti alla nostra newsletter e resta in contatto con Business Community