Eurozona: a maggio commercio al dettaglio in calo dello 0,3%
Eurozona: a maggio commercio al dettaglio in calo dello 0,3%


Continua il calo del commercio al dettaglio. Secondo quanto comunicato dall’Eurostat, a maggio 2019 rispetto ad aprile 2019, il volume destagionalizzato del commercio al dettaglio è diminuito dello 0,3% nell'eurozona (EA 19) e dello 0,4% nell'UE28. Ad aprile 2019, il volume degli scambi al dettaglio era diminuito dello 0,1% sia nell'area dell'euro sia nell'UE28. A maggio 2019 rispetto a maggio 2018, l'indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio è aumentato dell'1,3% sia nell'area dell'euro sia nell'UE28.



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Confronto mensile per settore e per Stato membro
Nell'area dell'euro a maggio 2019, rispetto ad aprile 2019, il volume del commercio al dettaglio è diminuito dell'1,3% per il “carburante per autotrazione”, dello 0,5% per “prodotti alimentari, bevande e tabacco” e dello 0,1% per i “prodotti non alimentari”. Nell'UE28, il volume degli scambi al dettaglio è diminuito dell'1,6% per il “carburante per autotrazione”, dello 0,5% per “prodotti alimentari, bevande e tabacco” e dello 0,3% per i “prodotti non alimentari”. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, le maggiori diminuzioni sono state registrate in Croazia (-4,4%), Lituania (-3,0%) e Svezia (-2,8%). I maggiori incrementi si sono registrati in Portogallo (+1,5%), Spagna (+1,1%) e Belgio (+1,0%). La Germania ha fatto registrare un significativo -0,6%, la Francia un +0,4%, mentre per l’Italia il dato non è disponibile.
Confronto annuale per settore e per Stato membro
Nell'area dell'euro a maggio 2019, rispetto a maggio 2018, il volume degli scambi al dettaglio è aumentato del 2,2% per i “prodotti non alimentari”, mentre è rimasto invariato per “prodotti alimentari, bevande e tabacco” e diminuito dello 0,3% per il “carburante per autotrazione”. Nell'UE28, il volume degli scambi al dettaglio è aumentato del 2,5% per i “prodotti non alimentari”, dello 0,1% per “prodotti alimentari, bevande e tabacco”, mentre il “carburante per autotrazione” è diminuito dello 0,9%. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, i maggiori aumenti annuali sono stati registrati a Lussemburgo (+7,4%), Irlanda (+7,0%) e Slovenia (+5,6%). Le diminuzioni maggiori sono state osservate per Slovacchia (-2,6%), Danimarca (-1,7%) e Croazia (-1,4%). La Germania ha fatto registrare un +1,2% e la Francia un +3,0%.

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