Eurozona: ad agosto bilancia commerciale in surplus per 14,7 miliardi di euro

Eurostat ha rilasciato i dati preliminari della bilancia commerciale internazionale per il mese di luglio 2020, che ha visto l’Italia rimanere con un surplus di 36,6 miliardi (per il periodo gennaio-agosto) tra i Paesi in attivo. Ma veniamo ai dati per area.

Area dell'euro
Ad agosto 2020, il COVID-19 ha continuato ad avere un impatto significativo sul commercio internazionale di merci. La prima stima per l'export di beni dell'eurozona verso il resto del mondo ad agosto 2020 è di 156,3 miliardi di euro, in calo del 12,2% rispetto ad agosto 2019. Le importazioni dal resto del mondo si sono attestate a 141,6 miliardi di euro, in calo del 13,5% rispetto ad agosto 2019. Di conseguenza, l'area dell'euro ha registrato un avanzo di 14,7 miliardi di euro negli scambi di merci con il resto del mondo nell'agosto 2020, rispetto a +14,4 miliardi nell'agosto 2019. Il commercio intra-euro è sceso a 129,2 miliardi di euro ad agosto 2020, in calo del 4,6% rispetto ad agosto 2019. Da gennaio ad agosto 2020, le esportazioni di beni dell'area dell'euro verso il resto del mondo sono scese a 1.355,6 miliardi di euro (una diminuzione del 12,4% rispetto a gennaio-agosto 2019) e le importazioni sono scese a 1.228,7 miliardi di euro (in calo del 13,1% rispetto a gennaio-agosto 2019). Di conseguenza l'area dell'euro ha registrato un avanzo di 127,0 mld, rispetto a 133,7 mld di gennaio-agosto 2019. Il commercio intra-euro area è sceso a 1.150,4 mld a gennaio-agosto 2020, in calo del 12,3% rispetto a gennaio-agosto 2019.

Unione europea
La prima stima per le esportazioni di merci extra-UE ad agosto 2020 è stata di 139,7 miliardi di euro, in calo del 14,0% rispetto ad agosto 2019. Le importazioni dal resto del mondo si sono attestate a 128,3 miliardi di euro, in calo del 15,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Di conseguenza, nell'agosto 2020 l'UE ha registrato un surplus di 11,3 miliardi di euro negli scambi di merci con il resto del mondo, rispetto ai +10,6 miliardi di euro nell'agosto 2019. Il commercio intra-UE è sceso a 208,8 miliardi di euro nell'agosto 2020, -4,2% rispetto ad agosto 2019. Da gennaio ad agosto 2020, le esportazioni di beni extra-UE sono scese a 1.229,9 miliardi di euro (in calo del 12,4% rispetto a gennaio-agosto 2019) e le importazioni sono scese a 1.118,8 miliardi di euro (a diminuzione del 13,4% rispetto a gennaio-agosto 2019). Di conseguenza, l'UE ha registrato un avanzo di 111,1 miliardi di euro, rispetto ai +112,3 miliardi di euro a gennaio-agosto 2019. Il commercio intra-UE è sceso a 1 808,5 miliardi di euro a gennaio-agosto 2020, -11,2% rispetto a gennaio-agosto 2019. Il grado in cui è stato influenzato l'andamento annuale delle esportazioni e delle importazioni dipendeva tuttavia dal tipo di prodotti. Alimentari e bevande e prodotti chimici sono stati gli unici gruppi di prodotti con livelli vicini a quelli osservati nel 2019. Al contrario, macchinari e veicoli, altri prodotti manifatturieri e in particolare energia hanno tutti registrato forti cali. Nei primi otto mesi del 2020, la Cina è stata il principale partner dell'UE. Tale risultato è stato dovuto ad un aumento delle importazioni (+4,4%) unito ad un lieve calo delle esportazioni (-1,1%), mentre il commercio con gli Stati Uniti ha registrato un calo significativo sia delle importazioni (-11,9%) sia delle esportazioni (-10,7%).