Istat: prezzi all'import dei prodotti industriali -0,1% su luglio
Istat: prezzi all


L’Istat ha comunicato che nel mese di agosto 2017 l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e aumenta dell’1,3% nei confronti di agosto 2016. L’indice dei prezzi all’importazione dei beni di consumo ad agosto 2017, rispetto al mese precedente, risulta invariato per il mercato totale, aumenta dello 0,1% per l’eurozona mentre diminuisce dello 0,1% per l’Area non euro. Rispetto ad agosto 2016 si ha un aumento dello 0,9% per il mercato totale, dell’1,7 per l’Area euro e dello 0,4% per l’Area non euro. Il raggruppamento dei beni strumentali, in termini congiunturali, è invariato per il mercato totale e per l’Area euro mentre diminuisce dello 0,1% per l’Area non euro; in termini tendenziali l’indice diminuisce dello 0,5% per il mercato totale, dell’1,0% per l’Area euro mentre aumenta dello 0,2% per l’Area non euro. Per i beni intermedi l’indice dei prezzi registra, in termini congiunturali, una diminuzione dello 0,2% per il mercato totale e dello 0,5% per l’Area non euro mentre è invariato per l’Area euro; rispetto ad agosto 2016 l’indice registra un aumento dell’1,8% per il mercato totale, del 2,4% per l’Area euro e dell’1,3% per l’Area non euro. L’indice dei prezzi all’importazione relativo all’energia, rispetto al mese precedente rimane invariato per il mercato totale e per l’Area non euro, mentre aumenta dell’1,1% per l’Area euro; in termini tendenziali l’indice registra un aumento del 4,0% per il mercato totale, del 2,3% per le importazioni provenienti dall’Area euro e del 4,1% per l’Area non euro.



copertina magazine Business Community di questa settimana
Sfoglia il MAGAZINE (gratis)

Le nostre partnership

BusinessCommunity.it


Settori di attività economica
I prezzi all’importazione segnano, nell’ambito delle attività manifatturiere, il tasso di crescita tendenziale più elevato, per quel che riguarda l’Area euro, nei settori delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+3,9%) e della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) (+3,9%), mentre, per l’Area non euro, nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+5,6%) e nei settori della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) (+2,9%). Il calo tendenziale più marcato (-1,4%) risulta per l’Area euro nel settore delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature e nell’Area non euro nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-1,9%).

Istat: prezzi all
Clicca per ingrandire l'immagine

BusinessCommunity.it

BusinessCommunity.it

BusinessCommunity.it



BusinessCommunity.it


BusinessCommunity.it


BusinessCommunity.it



marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

Iscriviti alla nostra newsletter e resta in contatto con Business Community