Secondo quanto comunicato dall’ISTAT, a ottobre l’indice destagionalizzato della produzione industriale registra un aumento dello 0,5% rispetto a settembre. Nella media del trimestre agosto-ottobre 2017 la produzione è aumentata dello 0,8% nei confronti dei tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario, a ottobre 2017 l’indice è aumentato in termini tendenziali del 3,1% (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di ottobre 2016). Nella media dei primi dieci mesi dell’anno la produzione è aumentata del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A ottobre 2017 l’indice destagionalizzato segna aumenti congiunturali positivi nei raggruppamenti dell’energia (+1,7%), dei beni intermedi (+1,0%) e dei beni strumentali (+0,7%); una variazione nulla registrano invece i beni di consumo. In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a ottobre 2017, aumenti nei raggruppamenti dei beni strumentali (+5,2%), dei beni di consumo (+3,5%) e dei beni intermedi (+3,2); segna invece una variazione negativa il comparto dell’energia (-4,0%). I maggiori contributi all’aumento tendenziale dell’indice generale (calcolato sui dati grezzi) vengono dalle componenti dei beni strumentali (+2,8 punti percentuali) e dei beni intermedi (+2,2 punti percentuali). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a ottobre 2017 un aumento rilevante per i beni strumentali (+5,2%); aumentano anche i beni di consumo (+3,5%) e i beni intermedi (+3,2%), mentre il comparto dell’energia segna una variazione negativa (-4,0%).
Settori di attività economica
Nel mese di ottobre 2017 l’indice corretto per gli effetti di calendario segna, rispetto a ottobre 2016, i maggiori incrementi nei settori della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+8,6%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+8,3%), e della fabbricazione di mezzi di trasporto (+8,1%). Diminuzioni segnano invece i settori dell’attività estrattiva (-7,9%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-5,4%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-2,6%).