Eurozona: a luglio produzione industriale in calo dello 0,8% su mese

Secondo quanto comunicato dall’Eurostat, a luglio 2018 rispetto al mese precedente, la produzione industriale destagionalizzata è diminuita dello 0,8% nell'eurozona (EA 19) e dello 0,7% nell'UE28. A giugno 2018, la produzione industriale era diminuita dello 0,8% nell'area dell'euro e dello 0,5% nell'UE28. A luglio 2018 rispetto a luglio 2017, la produzione industriale è diminuita dello 0,1% nell'area dell'euro e aumentata dello 0,8% nell'UE28.

Confronto mensile per gruppo principale industriale e per Stato membro
Il calo dello 0,8% nella produzione industriale nell'area dell'euro a luglio 2018, rispetto a giugno 2018, è dovuto al crollo della produzione di “beni di consumo durevoli” (-1,9%), dei “beni di consumo non durevoli (-1,3%) e dei “beni intermedi” (-0,8%), mentre la produzione di “beni capitali” è aumentata dello 0,8% e dell'energia dello 0,7%. Nell'UE28, la diminuzione dello 0,7% è dovuta alla produzione di “beni di consumo non durevoli” in calo dell'1,3%, dei “beni di consumo durevoli” dell'1% e dei “beni intermedi” dello 0,6%, mentre la produzione di energia è aumentata dello 0,7% e i beni strumentali dello 0,6 %. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati, le maggiori diminuzioni della produzione industriale sono state registrate a Malta (-6,3%), Croazia (-5,0%) e Svezia (-4,1%), mentre gli aumenti più elevati in Danimarca (+3,6%), Irlanda (+2,8%) e Lettonia (+1,8%). L’Italia ha fatto registrare un preoccupante -1.8%, come la Germania, mentre la Francia stacca un +0,7%.

Confronto annuale per gruppo principale industriale e per Stato membro
Il calo dello 0,1% della produzione industriale nell'eurozona a luglio 2018, rispetto a luglio 2017, è dovuto alla produzione di “beni di consumo durevoli” in calo del 2,3%, “energia” del 2,1%, “beni di consumo non durevoli” dello 0,5% e “beni intermedi” dello 0,1%, mentre la produzione di “beni capitali” è aumentata dell'1,4%. Nell'UE28, l'aumento dello 0,8% è dovuto alla produzione di “beni capitali” in aumento del 2,1%, “beni intermedi” dello 0,6%, “beni di consumo non durevoli” dello 0,5% e “beni di consumo durevoli” dello 0,3%, mentre la produzione di “energia” è diminuita di 0,9%. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, i maggiori incrementi della produzione industriale sono stati registrati in Polonia (+7,9%), Repubblica ceca (+6,7%) e Slovenia (+5,9%). Le maggiori diminuzioni sono state osservate a Malta (6,4%), Irlanda (-6,2%) e Paesi Bassi (-2,1%). L’Italia ha fatto rilevare un poco esaltante -1,3%, la Francia un +1,8% e la Germania un +0,6%.