Produzione industriale: ad agosto +1,2% su luglio e +5,7% su anno

Per quanto agosto sia tradizionalmente un mese in cui l’attività delle aziende rallenta per via delle ferie dei dipendenti, sono buone le notizie che arrivano dall’ISTAT, che confermano un trend positivo che prosegue da febbraio. Infatti, secondo l’Istituto di Statistica, ad agosto 2017 l'indice destagionalizzato della produzione industriale registra un incremento dell'1,2% rispetto a luglio. Nella media del trimestre giugno-agosto 2017 la produzione è aumentata del 2,2% nei confronti dei tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario, ad agosto 2017 l'indice è aumentato in termini tendenziali del 5,7% (i giorni lavorativi sono stati 22 come ad agosto 2016). Nella media dei primi otto mesi dell'anno la produzione è aumentata del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Raggruppamenti principali di industrie
Ad agosto 2017 l’indice destagionalizzato segna aumenti congiunturali positivi nei raggruppamenti dell’energia (+4,6%), dei beni intermedi (+2,4%) e dei beni strumentali (+2,2%); diminuisce invece il comparto dei beni di consumo (-0,5%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, ad agosto 2017, un aumento sostenuto nei comparti dell’energia (+8,4%) e dei beni di consumo (+6,8%); crescono anche i beni intermedi (+5,4%) e, in misura più lieve, i beni strumentali (+3,1%). I maggiori contributi all’aumento tendenziale dell’indice generale (calcolato sui dati grezzi) vengono dalle componenti dei beni di consumo non durevoli (+1,7 punti percentuali) e dei beni intermedi e dell’energia (entrambi +1,5 punti percentuali).
Settori di attività economica
Nel mese di agosto 2017 l’indice corretto per gli effetti di calendario segna, rispetto ad agosto 2016, i maggiori incrementi nei settori della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+22,2%), dell’attività estrattiva (+13,6%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+10,0%). Registrano variazioni negative i settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-7,3%), della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-5,1%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (-1,3%).

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