Secondo quanto comunicato da Eurostat, a novembre 2018 rispetto al mese precedente, il volume destagionalizzato del commercio al dettaglio è aumentato dello 0,6% nell'eurozona (EA 19) e dello 0,7% nell'UE28. A ottobre, il volume degli scambi al dettaglio era aumentato dello 0,6% nell'area dell'euro e dello 0,4% nell'UE28. A novembre 2018 rispetto a novembre 2017, l'indice delle vendite al dettaglio, aggiustato per il calendario, è aumentato dell'1,1% nell'area dell'euro e del 2,1% nell'UE28.
Confronto mensile per settore e per Stato membro
Nell'eurozona a novembre 2018, rispetto a ottobre 2018, il commercio al dettaglio è aumentato dell'1,2% per i prodotti non alimentari e per il carburante per autotrazione, mentre gli alimenti, le bevande e il tabacco sono diminuiti dello 0,9%. Nell'UE28 è aumentato dell'1,5% per il carburante per autotrazione e dell'1,4% per i prodotti non alimentari, mentre gli alimenti, le bevande e il tabacco sono diminuiti dello 0,6%. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati, i maggiori aumenti sono stati registrati in Lettonia (+2,4%), Polonia ed Estonia (entrambi +2,1%). Sono stati registrati decrementi in Slovenia (-1,6%) e in Austria (-0,5%). La Germania ha fatto registrare un +1,4% e la Francia un modesto +0.1%. Per l’Italia il dato non è disponibile.
Confronto annuale per settore e per Stato membro
Nell'area dell'euro a novembre 2018, rispetto a novembre 2017, il volume del commercio al dettaglio è aumentato del 2,9% per il carburante per autotrazione, dell'1,5% per i prodotti non alimentari e dello 0,2% per prodotti alimentari, bevande e tabacco. Nell'UE28 è aumentato del 3,9% per il carburante per autotrazione, del 2,8% per i prodotti non alimentari e dello 0,6% per prodotti alimentari, bevande e tabacco. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, i maggiori incrementi annuali sono stati registrati in Slovenia (+10,7%), Romania (+7,2%) e Lituania (+7,0%). Sono stati registrati decrementi in Belgio (1,6%), Malta (-1,3%) e Austria (-0,2%). La Germania ha fatto registrare un +0,8%, la Francia un +1,0%, mentre la Spagna un +1,5%. Per l’Italia il dato non è disponibile.