Secondo quanto comunicato dall’Eurostat, ad aprile 2019 rispetto a marzo 2019, il volume destagionalizzato del commercio al dettaglio è diminuito dello 0,4% nell'eurozona (EA 19) e dello 0,3% nell'UE28. A marzo 2019, il volume del commercio al dettaglio era rimasto invariato nell'area dell'euro e aumentato dello 0,3% nell'UE28. Ad aprile 2019 rispetto all'aprile 2018, l'indice destagionalizzato è aumentato dell'1,5% nell'area dell'euro e del 2,9% nell'UE28.
Confronto mensile per settore e per Stato membro
Nell'area dell'euro ad aprile 2019, rispetto al mese precedente, il volume del commercio al dettaglio è diminuito dello 0,4% per “prodotti alimentari, bevande e tabacco” e per “prodotti non alimentari”, mentre il “carburante per autotrazione” è aumentato dello 0,1%. Nell'UE28, il volume degli scambi al dettaglio è diminuito dello 0,4% per i “prodotti non alimentari”, e dello 0,2% per “prodotti alimentari, bevande e tabacco” e per il “carburante per autotrazione”. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, le maggiori diminuzioni sono state registrate in Germania (-2,0%), Portogallo (-1,0%) e Croazia (-0,9%). I maggiori incrementi sono stati osservati in Svezia (+2,4%), Slovenia (+2,0%) e Malta (1,7%). Per l’Italia il dato non è disponibile.
Confronto annuale per settore e per Stato membro
Nell'area dell'euro ad aprile 2019, rispetto a aprile 2018, il volume degli scambi al dettaglio è aumentato dell'1,5% per “prodotti alimentari, bevande e tabacco”, dell'1,3% per i “carburanti per autotrazione” e dell'1,2% per i “prodotti non alimentari”. Nell'UE28, il volume degli scambi al dettaglio è aumentato del 3,0% per i “prodotti non alimentari”, del 2,7% per “prodotti alimentari, bevande e tabacco” e dell'1,9% per i “carburanti per autotrazione”. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, i maggiori incrementi sono stati registrati in Slovenia (+12,7%), Lituania (+10,2%) e Irlanda (+10,1%). Sono stati osservati decrementi per Germania (-0,9%) e Bulgaria (-0,2%).